Mourinho: “Noi bravi ma non perfetti, Inter molto più forte. Roma in...

Mourinho: “Noi bravi ma non perfetti, Inter molto più forte. Roma in crescita, ma serve tempo e lavoro. Ottimo Sozza, con lui a Napoli vincevamo…”

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Josè Mourinho ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta contro l’Inter:

Fino al trentesimo minuto avete tenuto bene il campo, poi cosa è successo?
“Loro sono la squadra più forte del campionato, fortissimi in tutti gli aspetti, fisicamente con tanti animali, sono veramente forti. Per vincere contro l’Inter o li trovi in un momento di difficoltà, cosa che hanno avuto o devi essere perfetto e noi non siamo stati perfetti, bravi sì, ma non perfetti. Abbiamo avuto una grande occasione da gol con Mancini, poi abbiamo preso due reti sull’attacco alla profondità. Siamo stati bravi in generale ma abbiamo avuto un blocco di fiducia nel finale di primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo preso gol su palla inattiva, i nostri giocatori lo sapevano, anche se non avevamo Cristante che su questo è fortissimo. Poi abbiamo avuto il coraggio di continuare a giocare. Se devo perdere una partita dopo 4 mesi di Serie A preferisco farlo contro una squadra più forte. Sono contento per l’arbitraggio di Sozza, perchè la partita era difficile per un ragazzo giovane, ha avuto una buona gara. Penso che i giocatori delle due squadre lo hanno aiutato. Per noi adesso c’è il riposo e inseguire un sogno di andare in finale di Conference, sarà durissima giovedì ma sono orgoglioso dei miei”

Ve la siete giocata, i meriti sono più dell’Inter. Il gap che c’è oggi tra voi e loro è che loro sono una big e voi che volete diventarlo. Quanto vi manca?
“Manca tempo, lavoro, crescita di giocatori, un Zalewski che ha tanta qualità però è un bambino che fa ancora errori, l’Inter paga Gosens che sta in panchina, noi lavoriamo su Zalewski per migliorarlo, ma è solo per fare un esempio. La squadra è più squadra rispetto a tre mesi fa, a tutti i livelli e penso che la nostra proposta di gioco oggi è stata positiva. Se non abbiamo avuto più palle gol e segnato di più è merito loro. Abbiamo cercato di creare strategicamente delle situazioni ma loro sono bravi, De Vrij gioca uno contro uno con Tammy, non hanno paura, hanno giocatori di fascia fortissimi. Non sono dispiaciuto per la prestazione dei miei, se oggi al posto dell’Inter c’era un’altra squadra vincevamo perfettamente”

Il coro dei tifosi dell’Inter?
“Io amo l’Inter e l’Inter ama me, ma io voglio vincere tutte le partite. Adesso che non giochiamo più contro Inter, Milan, Juve e Napoli, posso dire che mi piacerebbe che l’Inter vincesse lo Scudetto, ma prima della partita volevo vincere. Amo l’Inter ma amo anche la Roma, amo il mio lavoro, sono pagato per vincere”

Atteggiamento della Roma coraggioso. Nella preparazione della partita cosa hai pensato? Pellegrini sempre su Brozovic e Mkhitaryan usciva su Di Marco, poi nel secondo tempo hai cambiato?
“Sì è vero volevamo prenderli alti, ma se prepari una gara contro l’Inter trovi sempre dei problemi, se pressi di qua, sono bravi di là, Barella che va negli spazi, e tante altre cose, hanno una cultura tattica elevatissima, due anni con Conte, un anno con Simone, sanno fare giochi diversi, tu gli crei un problema e loro ne creano un altro a te. Anche se il risultato è molto simile a quello dell’andata, il modo in cui abbiamo giocato è completamente diverso, la Roma cresce, senza dubbio, ovviamente il risultato è importante sempre, ma il modo in cui si gioca conta. Se avessimo sbloccato il risultato sicuramente sarebbe cambiata la partita, ma il calcio è così, se giochi contro una squadra più forte di te non puoi sbagliare nulla e ti serve una stella che ti aiuta. Bravo Sozza ripeto, se avessi avuto lui la settimana scorsa e non Di Bello avevamo tre punti e non uno”

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

La sconfitta sembra facile da spiegare: l’Inter è la più forte?
L’Inter è superiore e si sente, ma la mia squadra mi è piaciuta. Per vincere qui devi trovarla in difficoltà e ed essere perfetti. Con Mancini potevamo trovare il gol nel momento in cui controllavamo la gara. Negli ultimi mesi siamo cresciuti, ma se oggi non si è visto è perché loro sono fortissimi con de Vrij perfetto su Abraham. Negli ultimi 20 minuti si è vista la differenza, i ragazzi sono mancati in autostima nonostante il buon avvio nella ripresa. Loro sono forti in difesa e in attacco, hanno una panchina tremenda che migliora l’undici in campo. Perdiamo una partita contro una squadra più forte.

Com’è la vista la Roma rispetto a due mesi fa qui in Coppa Italia?
Risultato simile e poteva essere chissà diverso, ma oggi noi sappiamo giocare e cosa fare. Se Mancini fa gol, attenzione, non so che piega prende la partita. Oggi abbiamo perso quella struttura di squadra sinonimo di crescita. Non sono mai contento dopo un ko, ma lo sono per l’arbitro: va detto anche quando perdi, al di là di piccoli errori potenziali. Ora pensiamo al Leicester che ha tanta qualità, è una squadra di Premier, ma siamo fiduciosi. Proveremo a recuperare Cristante e Zaniolo”

L’ovazione dei tifosi per lei?
Mi è piaciuto perché è arrivata solo quando ormai non avevano più paura di noi. Non all’inizio, non durante, ma solo quando hanno tirato un sospiro di sollievo. Io per novanta minuti ero un nemico, volevo vincere e non sono venuto a fare qui il fenomeno. Sono un amico dell’Inter, è bello sentire che la gente non dimentica, che sono il benvenuto anche da avversario

Si è vista la crescita della sua squadra, ma quanto pesano gli errori arbitrali passati?
Si possono dire tante cose, ma non voglio parlare di episodi arbitrali passati contro di noi. Oggi voglio fare i complimenti a Sozza, per lui era una partita dura e anche i giocatori lo hanno aiutato con correttezza e fair play. Noi siamo migliorati e penso solo a questo, magari segnare anche il secondo al 90′ avrebbe alimentato il fascino della gara, ma va bene così.

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