Mourinho: “Troppe occasioni create e sprecate, troppo pochi due gol. Roma ancora...

Mourinho: “Troppe occasioni create e sprecate, troppo pochi due gol. Roma ancora in costruzione. Torti arbitrali? Non ne parlo per proteggermi”

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Conference League : Roma vs Bodo

Josè Mourinho ha commentato così la sconfitta contro il Venezia ai microfoni di Sky Sport:

La produzione offensiva è stata notevole, più del Venezia. E’ mancata cattiveria?
Difficile dire cattiveria, una parte importante della storia della partita è il nostro gioco offensivo, tante opportunità create e mezze opportunità: arrivi in posizioni pericolose e non riesci a fare l’ultimo tocco. Abbiamo avuto facilità tremenda di arrivare in ampiezza, due attaccanti con buona mobilità, due giocatori offensivi con Pellegrini e Veretout. Parte della storia della partita è il nostro gioco offensivo, è difficile commentare con tanto gioco offensivo fare solo 2 gol. Poi abbiamo preso gol su palla inattiva, abbiamo sbagliato e il 3 gol è l’interpretazione negativa di un fuorigioco. Poi c’è una storia più piccola che diventa un momento importante che è il 2 gol del Venezia: mi devo proteggere, restare con le mie sensazioni ma non esprimere ciò che sta succedendo.

Si riferisce alle vicende arbitrali?
Il secondo gol? Possiamo parlare anche dei giocatori che potevano prendere il giallo per falli tattici. Abbiamo avuto tante opportunità per fare 3-2, la più evidente è quella di El Shaarawy. Non voglio dire più niente, preferisco dire solo che era un momento molto molto importante per la partita.

MOURINHO A DAZN:

Perchè è arrivata questa sconfitta?
“Secondo me la storia della partita si può dividere tra il dominio del calcio offensivo e le tante occasioni create, che non siamo riusciti a concretizzare, due gol per una squadra che domina così è poco, con più qualità tecnica e decisione, potevamo segnare 4-5-6 gol. Dopo posso mettere nella storia della partita il primo e il terzo gol concessi, il primo su calcio piazzato preso al 1 minuto su cui lavoriamo e abbiamo lavorato fino a ieri, il terzo non si può rischiare un fuorigioco ipotetico così a centrocampo. Devo stare emozionalmente controllato sul secondo gol, iniziamo il secondo tempo con l’obiettivo di chiudere la partita, abbiamo avuto tante opportunità per farlo e il secondo gol ha cambiato la partita. Purtroppo sono qui a parlare, Shomurodov è lì a parlare, l’arbitro non è qui, il VAR non è qui, la nostra vita è così, dobbiamo adesso digerire la situazione e soffrire, perchè gente che lavora tanto come noi soffre”

Cosa non le piace di quel rigore? 
“Preferisco non entrare lì, le regole sono fatte per gente che capisce poco di calcio, che non ha allenato, ma sono loro che non capiscono niente che fanno le regole, poi c’è l’interpretazione della regola e poi ci sono fatti come quelli di oggi che generano dubbi, che di solito quando arrivi alla fine della stagione fai un conto e dici che ci sono episodi a favore e contro, di solito ritrovi un punto di equilibrio, ma quando è un accumulo settimana dopo settimana, quando cerchi di paragonare situazioni simili, pensi che sia meglio stare zitto e non dire quello che pensi”

Si è chiesto perchè?
“Sì me lo sono chiesto, ho risposto a me stesso ma non posso dire”

Alti e bassi mentali in questa sfida?
“Difficile essere d’accordo con te, perchè dopo il primo gol abbiamo reagito subito, abbiamo conquistato un rigore che poi è stato tolto dal VAR per fuorigioco, poi due-tre opportunità per segnare a cui sono seguite le due reti. Abbiamo reagito, controllato la partita e dominato. Il nostro obiettivo era chiaro, vincere. Sul 2-1 non siamo rientrati per difendere il risultato ma per chiudere la partita, Karsdorp è arrivato 10 volte dentro l’area di rigore per fare passaggi, abbiamo sbagliato gol a tu per tu con il portiere, la situazione di El Shaarawy incredibile, mi sono alzato pensando fosse gol. Dopo il 2-2, la squadra ha subito lo schiaffo doppio per un gol preso e per come arriva e dopo il 3-2, con uno squilibrio emozionale, la squadra è sempre andata bene, sull’atteggiamento di squadra se posso lamentarmi è più sulle scelte, sulla mancanza della qualità nel prendere decisioni. Sull’atteggiamento ci abbiamo provato fino alla fine”

Lei è soddisfatto di questa Roma?
“No, abbiamo ovviamente dei problemi, quando costruisci la squadra parti da un’idea di gioco, ma se hai una rosa squilibrata in alcune situazioni e se perdi giocatori per infortunio, per cartellini etc, da allenatore di costruzione diventi allenatore di reazione, devi inventare, devi trovare soluzioni utili perchè non abbiamo due giocatori per ruolo. Oggi Karsdorp non stava bene ed era ammonito, chi metto? Non stiamo parlando di Danilo e Cuadrado, di Dumfries e Darmian. Stiamo parlando di una rosa con delle difficoltà e non è una critica alla società, che sta facendo di tutto per migliorare, che ha fatto un mercato per pulire una situazione critica, dove hai perso dei titolari e c’erano tanti giocatori da togliere. Io devo elevare al massimo l’ambizione della squadra, penso sempre che si debba alzare al massimo le motivazioni e finchè sarà possibile matematicamente, tenteremo di raggiungere il quarto posto”

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