Rabbia, gioia, consapevolezza, rammarico. Un misto di sensazioni, emozioni, gioie e incazzature che la Roma si porta via dal San Paolo oltre che, naturalmente, la cosa più importante, quei 3 punti che la lanciano al terzo posto al termine di una gara per certi versi inaspettata, giocata e quasi vissuta con piacere misto a sofferenza dal gruppo. Quattro gol, ottime giocate ed errori, riuscendo però a tenere botta alla squadra più in forma del campionato. Quell’insieme di sensazioni che suscita nei tifosi, da sempre, Edin Dzeko. Il bosniaco mette il vestito buono, quello delle grandi occasioni, su un palcoscenico evidentemente congeniale alle sua voglia di gol, sfoderando una prestazione degna dei tempi migliori. Dopo il botta e risposta Insigne-Ünder, al 26′ il numero 9 svetta di testa sopra la difesa napoletana e sfrutta l’ottimo cross di Florenzi per il momentaneo 1-2. Nel secondo tempo arriva il prevedibile assalto del Napoli, ma al 73′ mette a sedere il disastroso ex Mario Rui e trafigge Reina sul secondo palo con delizioso sinistro a giro che si insacca per l’1-3 e per la doppietta personale, esattamente come nella sfida della scorsa stagione.
Unica piccola pecca l’imprecisione nel fraseggio coi compagni, giustificata però dall’enorme pressing avversario, completando il 68.6% dei 35 passaggi tentati. Nella costante battaglia con la retroguardia azzurra, vince 8 duelli e 4 contrasti aerei, recuperando anche 3 palloni. Distratto nei mesi scorsi dalle voci di mercato che lo volevano ad un passo dal Chelsea, ha passato un periodo piuttosto buio, ma tutti si augurano di rivederlo su questi livelli per un finale di stagione che torna a farsi piuttosto interessante.
Voto: 8.5
