Un vecchio pallino di Sabatini, una rincorsa durata oltre tre anni, momenti di avvicinamento concreti e di nuove distanze da accorciare, ora la Roma è pronta finalmente ad accogliere Bruno Peres.
Il brasiliano non è mai stato così vicino a vestire la maglia giallorossa come nelle ultime ore, complice un’accelerazione sull’esterno carioca per ordine di Luciano Spalletti, che aspetta da settimane un colpo sull’esterno di destra per dare vita al famoso modulo difensivo “a 3 e mezzo” con Jesus largo sul fronte opposto.
A gennaio – come raccontato mesi fa dalla nostra redazione – Sabatini aveva trovato un’intesa di massima con l’entourage del calciatore, entusiasta di raggiungere la Capitale, poi però le esigenze offensive della Roma con gli arrivi di Perotti ed El Shaarawy avevano bloccato l’affare, rimandato a Giugno.
Secondo quanto raccolto dalla redazione di CGR in queste ultimissime ore Sabatini, a lavoro con i dirigenti del Toro, ha trovato un’intesa di massima sul prezzo del cartellino: 3 milioni di euro per il prestito oneroso più 15 per il riscatto, condizionato ad una serie di condizioni, su cui sta lavorando per la stretta di mano definitiva.
Attese novità già in serata, con la voglia della Roma di inserire subito Bruno Peres nella rosa Champions che affronterà il preliminare contro il Porto (al giocatore quinquennale da circa 1,8 milioni più bonus).
Filtra grande ottimismo per la chiusura positiva dell’operazione già tra oggi e domani.