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Nicola Piovani: “Vedere il boemo alla Roma per me si è chiuso il cerchio”

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Nicola Piovani, musicista e grande tifoso della Roma, questa mattina è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport, per parlare del momento della squadra giallorossa. “L’anno scorso tifavo Roma come da sempre, da bambino, ma nello stesso tempo seguivo con tanta passione il Pescara. Ho avuto sempre tanta ammirazione per Zeman. Vedere il boemo alla Roma per me si è chiuso il cerchio. Secondo me molti scrivono non per convinzione ma per convenienza. Io non so come si può odiare un uomo che ha denunciato le porcherie di uno sport, cose che poi si sono verificate tutte vere. Lo scorso anno il Pescara non è stato favorito dagli arbitri,anzi. C’è una voglia di andare contro Zeman davvero enorme. La partita di domenica è stato un brutto colpo davvero“.

Nella Roma lei vede un presidente?

“Io amo il calcio, quello che succede sul campo e seguo poco il resto, quello che c’è fuori, io comunque gli americani non li ho proprio visti”.

Se Zeman dovesse vincere lo scudetto cosa rappresenterebbe?

“La mattina della Befana come quando trovi il trenino elettrico. Sarebbe lo scudetto di Zeman vinto dalle idee. Dal punto di vista del gioco non mi sembra che la Roma abbia giocato male nell’ultima partita, per me è stato un mistero il modo con il quale ha preso i due goal”.

Per quanto riguarda Totti per il quale sembra essere iniziata una nuova giovinezza con Zeman, cosa ne pensa?

“Totti è la mia eccezione, non si può discutere, è incantevole come sta giocando ora, è meraviglioso”.

Cosa ne pensa di Stekelenburg?

“Per tutta l’estate ho pensato che il problema non è il portiere ma nei difensori,mentre negli altri reparti abbiamo tante opzioni, sono preoccupato per il terzino destro”.

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