La Roma finalmente riapre le porte dell’Olimpico al suo popolo, alle ore 18:30 inizierà la cerimonia di presentazione della nuova squadra giallorossa.
18:15 – Ritardi nell’apertura dei cancelli fuori allo stadio, migliaia di persone fuori in fila.
18:29 – Sul terreno dell’Olimpico appare il brasiliano Gerson accompagnato da Federico Balzaretti.
18:30 – La Roma è arrivata allo stadio. In Curva Sud un cordone umano di steward divide i due sotto settori.
18:45 – Inizia la presentazione: lo speaker della Roma – Matteo Vespasiani – chiama in campo i componenti dello staff sanitario, i massaggiatori e il nuovo medico sociale Riccardo Del Vescovo.
Entrano in campo anche i componenti dello staff tecnico-atletico: Bompard, Fichaux, Norman, Lippie, Beccaccioli e gli altri.
E’ il momento della squadra: Entrano in campo Lobont, De Sanctis, Pop e il neo acquisto Szczesny accolto da grandi applausi.
Ora la difesa: boato per Leo Castan
Poi entrano in rapida successione Maicon, Florenzi, Torosidis, Manolas
E’ il turno dei centrocampisti: Radja Nainggolan accolto da un grandissimo applauso
Subito dopo Kevin Strootman, accolto anche lui da un lunghissimo applauso. Poi Pjanic e De Rossi (grandi applausi anche per loro), Keita, Paredes e Uçan
Ora tocca agli attaccanti: il primo è Manuel Iturbe, il secondo Adem Ljajic (che non riceve applausi dal pubblico), poi Victor Ibarbo e Gervinho (tanti applausi per l’ivoriano).
E’ il momento dei nuovi attaccanti: entra Iago Falque (che indosserà la maglia numero 14);
Tocca a Mohamed Salah: l’egiziano entra in campo, la Sud si scalda – in attesa di Dzeko e Totti – grandissimi applausi per l’ex viola.
Ecco EDIN DZEKO: presentazione più lunga degli altri da parte di Vespasiani, boato all’annuncio del suo nome, grandi applausi di tutto lo stadio e coro della Sud.
E’ il turno di Capitan Totti: boato fragoroso per il numero 10 della Roma, che come sempre – da 20 anni a questa parte – riceve il saluto più caloroso.
Entra anche Rudi Garcia, che riceve tanti applausi dal pubblico presente (piena la Sud e quasi piena la Tevere e la Monte Mario) e si posizione tra Dzeko e Totti al centro del campo.
Ora la squadra fa il giro sotto le due tribune e sotto la Sud.