Corriere dello Sport (P.Torri) – Prima vendere e poi comprare, oppure seguire il percorso opposto? Entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi, allora meglio far decidere al mercato. Di sicuro, Argentina esclusa, tutti i viaggi che Walter Sabatini farà nei prossimi giorni, saranno sì per trattare qualcosa in entrata, ma pure per verificare le possibilità di cedere qualcuno di quei giocatori che a Trigoria non sono destinati a rientrare. E non sono neppure pochi. Tra questi bisogna comprendere pure Vucinic. Il montenegrino ha chiesto di andare via, Sabatini gli ha detto che vuole tenerlo, ma è chiaro che, a fronte della volontà del giocatore, non rispedirebbe al mittente un’offerta giusta quantificabile in non meno di venti milioni.
PARIGI – Per decenni ai margini del calcio che conta, da qualche settimana la capitale francese è diventata protagonista, forza dei soldi della nuova proprietà araba, decisa a investire forte nel Paris Saint Germain. Sono non meno di tre i nomi giallorossi che potrebbero fare le valigie per Parigi. Si tratta di Menez, Borriello e Doni. Per il francese di fatto c’è già il sì del giocatore, deciso a lasciare la Roma, meglio ancora se potrà farlo tornando a casa. La Roma pure è pronta a dire sì, a patto che l’offerta per Menez sia perlomeno di otto-nove milioni. Ce ne vorranno di più, invece, per prendere, nel caso, Borriello, che la società giallorossa nei prossimi giorni dovrà riscattare dal Milan per dieci milioni (pagabili in tre rate annuali). Per Doni, sempre nel caso, non è un problema di prezzo ma di quanto Leonardo sarà intenzionato a garantire al portiere.
DONI – Per il brasiliano, poi, una volta saltata la pista Liverpool che gli ha offerto novecentomila euro di stipendio a fronte dei due e mezzo che incassa dalla Roma, potrebbe tornare d’attualità il Galatasaray. Il club turco, è vero, è in trattativa con Muslera della Lazio, se mai dovesse saltare l’operazione con la Lazio, Doni tornerebbe a essere il favorito per trasferirsi a Istanbul. E questa volta non dovrebbero esserci problemi di stipendio visto che il Galatasaray a Muslera sembra voler garantire un ingaggio da circa due milioni netti a stagione. In partenza, tra i pali romanisti, c’è anche Julio Sergio. Che non ha messo nessun paletto alla sua cessione se non quello di poter andare in una squadra che gli garantisca la maglia da titolare. In questo senso è da scartare il Liverpool dove, se sta bene, Reina è intoccabile. In Italia per Julio Sergio potrebbero esserci il Genoa e il Chievo se il club veneto dovesse vendere Sorrentino.
RIISE – Il norvegese ha un altro anno di contratto con la Roma, ma il suo nome è certamente nella lista dei possibili partenti. Sabatini da ieri sera è a Londra, è vero per trattare l’acquisto di Clichy ma anche per ascoltare eventuali offerte per Riise che in Premier ha ancora diversi estimatori. In particolare Aston Villa e Newcastle.
