Alla fine Claudio Ranieri se ne va a casa con un sorriso grosso come una casa. Perché poi questo voleva, questo si aspettava: una squadra con carattere, personalità, voglia di lottare fino alla fine.
“Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, hanno dato tutto quello che avevano dentro – ha detto Sir Claudio nella sua Londra -. Sono felici per i nostri tifosi, che hanno visto giocare la squadra con orgoglio, voglia, determinazione, non rinunciando mai a cercare il gol. Ho visto un grande Tottenham, ma anche una grande Roma”.
(…) E proprio mentre un po’ tutti pensavano che la Roma contro il Tottenham potesse soltanto difendersi, Ranieri l’ha disegnata in modo diverso, con due trequartisti e la voglia di non mollare mai. “Anche a Napoli volevo questo genere di partita e ai ragazzi l’ho detto: “Forse non mi sono spiegato bene, voglio che entriate in campo lottando e reagendo colpo su colpo, con autorevolezza”. Volevo una risposta sul campo”.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, allora ecco Dybala e Hummels, la lente di ingrandimento va sui giocatori top della Roma: “Paulo non ha problemi, l’ho cambiato per non rischiare nulla, aveva dato tutto. Hummels è invece un campione immenso”.