Osvaldo, il pirata in Nazionale

Osvaldo, il pirata in Nazionale

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CORRIERE DELLA SERA – G. PIACENTINI – Esce Balotelli, entra Osvaldo. La storia in nazionale dell’italo-argentino ricomincia dal punto in cui si era interrotta. L’ultima presenza in maglia azzurra dell’attaccante della Roma risale al 15 ottobre del 2008: l’Under 21 di Casiraghi vinse 3-1 in Israele conquistando l’accesso alla fase finale dell’Europeo e Osvaldo, nel secondo tempo, prese il posto di Balotelli.

Tre anni dopo, è ancora Balotelli (infortunato) a fargli posto, questa volta nella Nazionale A di Cesare Prandelli, che non più di 48 ore fa aveva avuto belle parole nei confronti del centravanti — 3 gol nelle ultime 3 partite di campionato — e ha bruciato sul tempo il c.t. argentino Sabella, che lo seguiva ma non potrà più convocarlo nella Seleccion. «È la realizzazione di un sogno, ringrazio tutti i tifosi giallorossi» è il commento di Osvaldo sulla pagina Facebook della Roma. Se Giuseppe Rossi non dovesse recuperare, Osvaldo «rischia» di giocare domani a Belgrado contro la Serbia al fianco di Cassano.

Osvaldo non è il solo romanista felice. Bojan in un’intervista al Mundo Deportivo ha dichiarato «di essersi liberato di un peso» con il gol all’Atalanta, «dedicato ai tifosi, che sono più caldi di quelli del Barcellona». Erik Lamela ieri ha segnato il suo primo gol in partitella e punta il derby: «Contro la Lazio — ha detto al sito del River Plate – voglio esserci anche se Luis Enrique mi ha detto di non forzare. Totti? Un fenomeno e una persona meravigliosa».

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