Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – James Pallotta aveva il sorriso dei giorni migliori. Alla vigilia aveva chiesto alla squadra una reazione d’orgoglio che, con qualche sofferenza di troppo, è arrivata. «Se giochiamo come nel secondo tempo, non ci sono Juventus e Napoli che tengono». Il presidente ha parole buone per tutti: «Va sottolineata la prova della squadra. Totti è il giocatore che conosciamo ma ho avuto paura (ride, n.d.r.) che con la pioggia potesse sbagliare il rigore. Lo stadio? Non ci sono ragioni per cui non debba essere costruito».