Parabola Dzeko: triste, solitario e forse ai saluti

Parabola Dzeko: triste, solitario e forse ai saluti

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Undici mesi senza segnare in casa in campionato, undici mesi che lo hanno fatto diventare da punto fermo della Roma a giocatore nervoso che litiga tanto e segna poco. Un anno fa Edin Dzeko trascinava la Roma in semifinale di Champions League, oggi invece la trascina sulle prime pagine dei giornali per una lite con El Shaarawy, entrambi verranno multati. Ormai il bosniaco e la Roma sembrano essere ad anni luce di distanza: le difficoltà di questa stagione ed i continui attacchi d’ira lo hanno allontanato parecchio dai piani futuri della società. Come riporta il Corriere della Sera, la Roma si guarda intorno, ragiona se puntare su Schick o andare forte su Belotti soprattutto se dovesse arrivare Petrachi come direttore sportivo, ma molto dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions League. Domenica arriva il Napoli, il bosniaco ha un certo feeling quando vedi quei colori: 4 gol in 8 partite. Ranieri difficilmente rinuncerà a Dzeko, anche se ancora non ha digerito l’episodio di Ferrara.

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