Parte l’era Mou: Pinto lavora su rinnovi e cessioni degli esuberi

Parte l’era Mou: Pinto lavora su rinnovi e cessioni degli esuberi

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ALLENAMENTO DELL'INTER AL FLAMINIO

La Roma del futuro riparte da una certezza del passato. Forse la più preziosa nell’ultima, complicatissima, stagione. La situazione Mkhitaryan infatti sembra essersi finalmente sbloccata. Dopo i dubbi degli ultimi mesi l’attaccante è sempre più convinto di non esercitare la clausola che lo svincolerebbe dal rinnovo in automatico con i giallorossi. Ieri Mino Raiola era a Roma, per trovare un’intesa con il club sulla durata del nuovo accordo e sull’ingaggio del giocatore: considerata l’ottima stagione del trentaduenne – e che il prossimo sarà l’ultimo contratto importante della sua carriera – è facile aspettarsi un aumento dello stipendio. Il rinnovo scattato in automatico a gennaio prevedeva il prolungamento di un solo annoma probabilmente la durata verrà estesa ad un biennale, per evitare di ritrovarsi costretti a trovare una nuova intesa a fine stagione. Se nei prossimi giorni Tiago Pinto e il suo agente arriveranno alle firme, a luglio Mkhitaryan si ritroverà di nuovo agli ordini di Mourinho: nessun problema però, entrambi si sono lasciati alle spalle le incomprensioni del passato.

Come scrive il Tempo, intanto ieri il giocatore, volato con Raiola a Montecarlo, ha appreso con stupore di essere stato escluso dalle convocazioni per i prossimi impegni ufficiali dell’Armenia: «Le spiegazioni che mi hanno fornito non mi convincono – ha spiegato su Twitter – auguro comunque buona fortuna ai nostri ragazzi». Tutt’altro che risolto invece il rebus legato al futuro di Dzeko, che prima di prendere una decisione vuole capire che ruolo avrebbe nella Roma dello Special One: nei prossimi giorni il suo procuratore e il Gm giallorosso faranno il punto della situazione. Con Lucci si discuterà anche del destino di Florenzi, a caccia di nuovi stimoli dopo aver concluso la sua esperienza al Psg (un suo riscatto entro il 31 maggio è sempre meno probabile).

Il terzino si sta guardando intorno e, dopo essere stato ceduto in prestito a Valencia e Paris Saint-Germain, un suo ritorno a Trigoria appare quantomeno complicato. Se dovesse trovare una squadra disposta a garantirgli una cifra vicina ai 2.7 milioni netti più bonus che percepisce attualmente, Florenzi chiuderebbe definitivamente il suo legame con la Roma (iniziato nel 2002). Una storia che il club vuole portare avanti ancora a lungo è quella con Pellegrini, che ha ancora un anno di contratto: il rinnovo del capitano giallorosso è uno dei nodi da sciogliere nei prossimi mesi, ma la volontà di entrambe le parti è quella di andare avanti insieme. Anche Zaniolo è considerato uno dei pilastri su cui costruire la nuova squadra. Il giocatore non vede l’ora di iniziare a lavorare con Mourinho, consapevole della stima che il portoghese nutre nei suoi confronti. Dopo un anno ai box, il numero 22 scalpita all’idea di tornare a trascinare la squadra in campo. Gli avversari sono avvisati.

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