Pastore: “Vittoria importante per ripartire, giocato con altra mentalità. Mi sono trovato...

Pastore: “Vittoria importante per ripartire, giocato con altra mentalità. Mi sono trovato bene da trequartista”

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Queste le dichiarazioni di Javier Pastore al termine di Roma-Frosinone ai microfoni di DAZN:

La risposta che aspettavate?
“Abbiamo fatto una buona partita, con un’altra mentalità. Abbiamo giocato di più e creato occasioni, ne sono entrate tante. e’ stato importante per prendere fiducia per il derby”

Il gol di tacco, segnerà sempre così?
“Per fortuna è entrato ed è servito per vincere. Conta vincere, non come si segna e chi fa gol, bisogna giocare come stasera.”

Il ruolo da trequartista?
“Mi sento comodo lì, anche De Rossi e Nzonzi hanno fatto una grande partita.”

PASTORE a ROMA TV

In che condizione fisica sei? 
Mi sento bene, ho avuto un problema al polpaccio nella sosta perché abbiamo lavorato tanto, abbiamo avuto anche l’amichevole col Benevento. Mi hanno portato in buona condizione, a poco a poco le partita danno ritmo. Oggi stavo un po’ male di stomaco, non ero al top ma di gambe mi sento bene.

Ora il derby… 
Loro sono una squadra che sta facendo bene, ma dobbiamo pensare a noi. Il derby si sente tantissimo, anche se siamo da 4 giorni dentro Trigoria. Dobbiamo fare di più di oggi, si deve vincere per i tifosi e per la società. Non c’è altra via.

Li farai tutti di tacco? 
L’importante è che servono per vincere e fare punti. Ho avuto la fortuna e mi è riuscito di nuovo, ma l’importante è aver dimostrato di essere una squadra diversa rispetto a quelle recente. Si deve lavorare tanto per far uscire la Roma.

Era la partita che serviva? 
E’ un’altra Roma, abbiamo dimostrato carattere e siamo usciti con personalità creando giocate anche da dietro. Si deve continuare per questa strada.

Hai trovato differenza a lavorare con Di Francesco dal punto di vista tattico? 
Oggi mi sono trovato molto bene, Daniele e Nzonzi hanno fatto una grande partita e mi hanno dato possibilità di prendere palla tra le linee. Ci siamo mossi molto bene, facendo grandi cose ma dobbiamo continuare a conoscerci. Poi ho tre attaccanti forti davanti, con loro c’è la possibilità di creare. Ho giocato anche uno-due per crearmi spazi personali.

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