(…) Il capitano della Roma sembra non riuscire ad uscire da un tunnel infinito, come se il 2024 sia per lui una lunga agonia. In questo momento non gli riesce niente. Amato da tutti due anni fa quando alzava la Conference, oggi è un ragazzo che molti a malapena non sopportano. A Napoli la certificazione di un momento duro, una crisi lunga che nasce da lontano, dall’esonero di Mourinho.
Come scrive il Corriere dello Sport, il suo contratto scade tra un anno e mezzo: non solo non si parla di rinnovo, ma oggi appare veramente complicato immaginarlo ancora a Roma. Ieri in un tempo ha toccato appena 13 palloni. Quella sera contro il Parma di cinque anni fa ne toccò il doppio nello stesso lasso di tempo.