PINZOLO 2015 – Inizia il secondo giorno di lavoro in Val Rendana per gli uomini di Rudi Garcia, con il primo allenamento di giornata, che sarà prevalentemente atletico. Nel pomeriggio la seconda seduta.
Ore 10:40 – Scende in campo la squadra, che inizia con una lieve corsetta il proprio riscaldamento. Tutti presenti, compreso Francesco Totti
Ore 10:45– Inizia un percorso, predisposto con alcuni cinesini sul terreno di gioco: i calciatori hanno l’elastico tra le gambe e seguono le indicazioni di Norman per svolgere al meglio le esercitazioni
Ore 10:50 -Attenzione ai dettagli da parte del nuovo preparatore che controlla la postura dei calciatori e da indicazioni a ciascuno.
Ore 10:55 – Tolti gli elastici, si passa ad un altro esercizio sempre in mezzo al campo. Stretching per sciogliere al meglio i muscoli
Ore 11:00 – Inizia una fase di carico e potenziamento muscolare: Norman divide la squadra in due gruppi, mentre Garcia assiste defilato il lavoro atletico. Sugli spalti alcune centinaia di persone che applaudono e incitano la squadra.
Ore 11:05 – Un gruppo svolge degli esercizi con la palla medica sotto la tribuna centrale, l’altro gruppo svolge ancora esercizi di potenziamento muscolare senza attrezzi.
Ore 11:10 – prima sosta per bere
Ore 11:15 – Si riprende il lavoro e i due gruppi si scambiano andando a svolgere l’esercitazioni che precedentemente faceva l’altro e viceversa.
Ore 11:20 – Dopo un’altra mini pausa, prosegue il lavoro di rafforzamento muscolare alle spalle. Il secondo gruppo svolge degli esercizi di stacco sulle gambe.
Ore 11:40 – Un gruppo lavora ancora sul potenziamento muscolare e l’equilibrio, l’altra usa nuovamente la palla medica.
Ore 11:50 – Cambio dall’altra parte rafforzamento muscolare basso con carico peso (elastico + peso)
Ore 11:55 – Nuova pausa. Il gruppo si è riunito per un abbraccio con urlo per caricarsi “uno, due, tre potenza”. Adesso la squadra si riunisce e svolge degli scatti da un’area di rigore all’altra.
Ore 12:10 – Finita la seduta: Darcy Norman chiama l’applauso dei tifosi per il gruppo che si raccoglie in un abbraccio in cerchio per un urlo di incitamento: “Daje Roma”, si sente dal loro gridare
