Oggi in conferenza stampa è il turno di Juan Manuel Iturbe, che risponderà alle domande dei cronisti presenti.
L’anno scorso sei partito e hai concluso benissimo la stagione. Cosa ti aspetti quest’anno?
“Iniziare bene, anche perché abbiamo visto che le altre squadre si stanno rinforzando. Spero di non avere infortuni”
Cosa ti serve per lavorare serenamente?
“Sono sempre stato un professionista. Voglio lavorare di più e imparare tanto”
Che ne pensi delle altre squadre?
“Noi siamo forti, ma quest’anno sarà difficilissimo per tutti. Inter e Milan si stanno rinforzando. Anche noi stiamo lavorando bene dal punto di vista fisico, abbiamo un nuovo preparatore. Non contano solo i giocatori”
L’arrivo di Iago Falque è uno stimolo o ti mette ansia?
“È un bell’acquisto. Il mister sceglierà chi sta meglio, ci sono anche gli altri”
L’anno scorso hai sofferto la mancanza di spazi o l’assenza della prima punta?
“L’anno precedente giocavo diversamente nel Verona e avevo Toni di fianco. Qui ho giocato bene con Francesco”
Sei d’accordo con le parole su di te di Sabatini?
“Non do molto peso alle critiche che ricevo, a meno che non le facciano il mister o i compagni. Quando stavo male ho sempre lavorato per far meglio”
Puoi dirci cosa sta cambiando nella preparazione fisica?
“Con il nuovo preparatore stiamo lavorando e facendo bene. Non so dire che differenza ci sia”
Cosa consigli a Dybala che come te dovrà convivere con la pressione di dimostrare di valere 40 milioni?
“Di non dare retta a nessuno, e di lavorare per far bene”
L’excessiva voglia di dimostrare di essere da Roma ti ha condizionato lo scorso anno?
“Forse si. Volevo far vedere che meritavo il salto di qualità da Verona e Roma. Dovevo andare più piano”
Il vero Iturbe è quello di Verona?
“Io mi impegno per lavorare, dare il massimo e migliorare. A Verona ho fatto buone cose, al River giocavo di meno. Qui spero di imparare tanto e crescere”
Cosa ne pensi dei tifosi?
“Sono incredibili. Arrivare da Roma fin qui solo per gli allenamenti. Ti sostengono al massimo sia quando vinciamo che quando perdiamo”
Stai lavorando anche sul fattore psicologico? Ti vediamo parlare spesso con Norman..
“Norman è un grande professionista. Spero capisca quello che gli dico anche se parlo poco l’inglese”.
