Polemiche e squalifica: Madrid è già stanca di Mourinho

Polemiche e squalifica: Madrid è già stanca di Mourinho

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ADNKRONOS – Polemiche, accuse, squalifiche: lo Special One comincia a stancare. I media spagnoli e i tifosi del Real Madrid cominciano a sollevare dubbi su Josè Mourinho dopo che la Uefa ha sospeso il tecnico portoghese per 5 giornate. Il controverso allenatore è stato squalificato per 5 match in Europa in seguito alle dichiarazioni rilasciate dopo la sconfitta contro i catalani nella semifinale di andata di Champions League al Bernabeu il 27 aprile. La squalifica include un turno già scontato nella gara di ritorno, finita 1-1, che ha consegnato la finale al Barcellona. Mourinho è stato costretto a guardare la partita dalla sua stanza d’albergo temendo di poter subire attacchi dai tifosi del Barça in tribuna. Il tecnico è stato anche multato per 50mila euro dalla Uefa. È la terza volta, nella sua burrascosa carriera, che il sedicente Special One è stato squalificato dalla federazione continentale per i suoi commenti e il suo comportamento. Il Real Madrid ha subito annunciato il ricorso. Tuttavia diversi sondaggi online pubblicati oggi hanno mostrato che Mou non gode di un sostegno compatto. Il 57% dei lettori di As considera ingiusta la punizione inflitta al tecnico ma il 54 % di quelli di Marca la ritengono adeguata. Fino adesso lo stesso Mourinho non ha ancora commentato la squalifica. Ieri il suo vice Aitor Karanka l’ha sostituito nella conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Siviglia ed ha dichiarato: «Per ora non vuole parlare ma combatterà per la giustizia fino in fondo».

Oggi As e Marca hanno entrambi avanzato dubbi in merito al ricorso del Real e si sono chiesti se il comportamento di Mourinho non stia cominciando a danneggiare l’immagine del club. Alfredo Relano, editorialista di punta di As, ha scritto: «La tensione creata da quest’uomo è eccessiva. È sempre nell’occhio del ciclone e si sta facendo molti nemici. È vero che ha vinto la coppa del Re (1-0 contro il Barcellona il 20 di aprile, ndr), ma a quale prezzo? La questione è se qualcuno nel club sia in grado di porre un limite al tecnico. Un club vive anche attraverso la propria immagine, il Real adesso è visto come il ‘teppista del quartierè. Forse la coppa vinta è un risarcimento per alcuni tifosi ma credo che nessuna vittoria debba avere un prezzo così alto». Radio Marca, invece, ha suggerito sabato al presidente Florentino Perez di parlare con Mourinho in modo che moderi linguaggio e comportamenti. Nel frattempo l’emittente Cadenaser ha commentato: «Mourinho non ha certo procurato molte amicizie al Real», e ha previsto che il ricorso alla Uefa peggiorerà solo le cose. Ramon Calderon, presidente del club blanco dal 2006 al 2009, ha sostenuto mercoledì che Mourinho sta danneggiando l’immagine del Real Madrid nel mondo. Non solo con le sue dichiarazioni ma anche con il suo stile di gioco fatto di difesa e ripartenze.

Mourinho è l’allenatore con l’ingaggio più alto al mondo. Circa 8 milioni di euro a stagione per un contratto di 4 anni. Da Perez gli è stata data la missione di porre fine al dominio nazionale ed europeo del Barcellona. Lo Special One si è messo subito all’opera davanti ai microfoni: dopo appena tre mesi, ha fatto infuriare i blaugrana sostenendo che i catalani ricevevano un trattamento di favore dalla federazione spagnola e dagli arbitri. Come se non bastasse, ha aggiunto che le altre squadre non si sforzavano abbastanza per battere la formazione di Pep Guardiola. Molti fans madridisti sono stati contenti per la conquista della Coppa del Re, il primo trofeo vinto dal 2008 conquistato dalle merengues. Molti altri, però, sono delusi per aver meno punti in Liga rispetto alla stagione passata: il Barça ne ha 8 di vantaggio ed è pronto a conquistare il terzo titolo consecutivo. Brucia, soprattutto, l’eliminazione in semifinale di Champions contro i rivali di sempre. Il Barcellona giocherà la terza finale in 5 anni, il Real e Mourinho guarderanno la tv.

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