Il Porto? Vedremo: comunque, per i valori in campo, è un incontro che vale più di un preliminare” così Luciano Spalletti al ritorno a Roma da Boston in aeroporto, subito dopo aver appreso l’esito del sorteggio di Champions League.
Il tecnico toscano ha poi aggiunto ai microfoni di Roma Radio:
“Sarà una partita fondamentale per la Roma e l’ambiente. Sarà una partita importantissima. Ci sono delle difficoltà oggettive dopo aver visto il nostro avversario che ha tradizione e qualità importanti nella squadra”
Lei in carriera ha vinto in stadi in cui l’aspetto ambientale è molto caratterizzante, come quello di Oporto
A me è successo di giocarci in Champions con lo Zenit nello stadio di Oporto. Ti fanno trovare in un ambiente molto caldo ma lo stesso sarà per loro quando al ritorno giocheranno a Roma (ride, ndr). Dovremo mettere in pratica quello che dicevamo all’inizio, cioè di spingere sull’accelleratore sin da subito. Sento dire che non ci sono più l’estati di una volta e questa è una di queste: dovremo farci trovare pronti
Ha detto che il vostro obiettivo è vincerle tutte. Lavorerà sulla consapevolezza della squadra?
Non sarebbe stato diversamente. In queste competizioni qui, visti quali sarebbero stati i nostro avversari dell’urna sapevamo che avremmo trovato tutti avversari forti. Il City e il Porto hanno qualcosa in più degli altri ma noi dobbiamo essere pronti a giocare contro avversari di livello, la Roma è costruita per giocare contro avversari di livello: è una cosa normale.