C’è un nuovo potenziale impedimento alla ripresa ma soprattutto alla positiva e serena conclusione del campionato, a fronte dell’emergenza coronavirus. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, nei giorni scorsi come noto è arrivato il via libera medico-scientifico del Cts all’applicazione ‘eccezionale’ nel mondo del calcio della c.d. quarantena soft, (solo l’eventuale positivo del Gruppo Squadra in isolamento, test per tutti e ritorno in campo se tutti negativi), ma c’è l’ostacolo del decreto legge che deve essere cambiato. La proposta della Federcalcio, seppur valutata e considerata positivamente, viene ritenuta “non compatibile” con il decreto legge del 16 maggio 2020 attualmente in vigore. Quindi la palla passa al governo.