RADIO DIXIT – I commenti dell’etere radiofonico giallorosso sull’ottava vittoria consecutiva della Roma di Spalletti e sul tema Dzeko, che come sempre divide l’ambiente
Max Leggeri (Centro Suono Sport): “I numeri della Roma in quest’ultimo periodo sono straordinari, non solo per quanto concerne i gol segnati e i pochi gol subiti, ma soprattutto rispetto ai duelli vinti, che dimostrano come Spalletti stia lavorando sulla testa dei calciatori che scendono in campo per dettare legge contro chiunque, lottando su ogni pallone. Dzeko? Ieri grande prova ma quando dice che i numeri sono dalla sua parte sbaglia, perchè è un attaccante capace di segnare molto di più. Ad oggi non sono ancora certo che sia il centravanti giusto per la prossima stagione”
Avv. Luigi Esposito (Centro Suono Sport): “Il taumaturgo Spalletti sta rigenerando tutti, compreso Dzeko e ieri abbiamo avuto la prova che la Roma può giocare bene anche col bosniaco in campo. Ieri non solo ha segnato, ha partecipato in maniera attiva al gioco”
Michele Giammarioli (Centro Suono Sport): “La Roma ieri ha consolidato il terzo posto e il merito ovviamente è del lavoro straordinario di Spalletti. Credo ci siano ancora due difetti da correggere: il poco cinismo sotto porta, bisogna chiudere prima certe partite e il fatto che si continua a subire gol evitabili”
Paolo Franci (Rete Sport): “Si è pensato a Spalletti solo quando c’è stato da salvare una stagione. A giugno la società non avrebbe mai scelto il tecnico di Certaldo. Dzeko? Non lo si può trattare come un giocatore qualunque per un gol sbagliato. Il bosniaco paga a Roma l’assenza di un goleador da venti reti a stagione, dai tempi di Batistuta“.
Fabio Petruzzi (Centro Suono Sport): “La Roma gioca un grande calcio e vederla così oggi, aumenta il rammarico per un cambio in panchina che andava fatto molto prima di un mese e mezzo fa. In questo momento Perotti e Salah sono i calciatori più decisivi della Roma: l’argentino ha cambiato la Roma, da quando è arrivato lui la squadra giallorossa ha sempre vinto; Salah è straordinario, è uno dei pochi calciatori che in Europa capace di spostare gli equilibri in campo”
Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport): “La vittoria di Udine è fondamentale perchè completa una rincorsa straordinaria iniziata un mese e mezzo fa: 5 punti di vantaggio su Inter e Fiorentina sono un bottino importantissimo. Sabato vincendo contro i nerazzurri la Roma potrebbe consolidare il terzo posto e provare ad arrivare seconda, anche se il Napoli ha un calendario più agevole. Immagino la formazione di ieri, il 4-2-3-1 con Dzeko e tre mezze punte con Strootman e Nainggolan nella prossima stagione, ho la sensazione che mister Spalletti voglia varare oggi la struttura della Roma del prossimo anno”
Gianluca Piacentini (Tele Radio Stereo): “Dzeko? Probabilmente aveva bisogno di questo ‘schiaffo’ che gli è arrivato dopo la partita di Madrid. Ha sbagliato un gol contro il Real, ma la Roma non è uscita fuori dalla Champions per colpa sua, come sembrava da quel che si diceva e si scriveva. Dal punto di vista caratteriale aveva bisogno di una porta in faccia e ha reagito come io mi aspettavo.
Ugo Trani (Rete Sport): “Non credo a tutte queste offerte clamorose per i giocatori della Roma, specie ai milioni offerti dall’Arsenal per avere Sadiq. Se Garcia andasse al Valencia, la Roma si libererebbe di un ingaggio pesante e avrebbe un tesoretto per il mercato. Ibrahimovic? Resta un giocatore inarrivabile per l’ingaggio. Rabiot? Non farei follie per averlo. De Rossi? Sabato potrebbe giocare a centrocampo, con una difesa a quattro dietro di lui“.
Angelo Di Livio (Centro Suono Sport): “Vittoria fondamentale ieri ad Udine che da continuità, soprattutto dopo la cocente eliminazione dalla Champions. Sono impressionato positivamente dai miglioramenti della Roma nella fase di non possesso, i sincronismi, le scelte, i tempi d’uscita sono quasi perfetti ora. Il difetto è quello di non aver chiuso prima la partita. Grandi prove di Zukanovic e Digne”.
Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Questa serie di partite vinte, dimostra che non c’eravamo sbagliati, che la Roma è una squadra forte, costruita bene dai dirigenti giallorossi e crescono i rimpianti per quello che poteva essere e non sarà sul piano della lotta scudetto. Spalletti? Si continua a dire che lo abbia imposto Pallotta, quando in realtà sono stati Baldissoni e Sabatini a riportarlo a Roma”
Massimiliano Magni (Rete Sport): “Adesso è il momento in cui per le squadre un po’ di stanchezza ci sta. Con l’ingresso di Pjanic la gara cambia e la Roma contro l’Udinese si è rimessa nel modo giusto. Szczesny si è visto poco, ma non è stato molto impegnato, Nainggolan non era in condizioni fisiche ottimali. Adesso bisogna analizzare perché certe cose sono successe, pensiamo a Roma-Spezia, senza andare troppo indietro”.
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Vendere Manolas significa perdere il mattone su cui si regge tutto. Poi non penso ci sia la necessità assoluta di dover fare una cessione. Io non ho visto la Roma soffrire nel secondo tempo, l’Udinese ha giocato un minuto, quando c’è stata la parata di Szczesny”.
Roberto Renga (Radio Radio): “E’ chiaro che la Roma di Spalletti si stia esprimendo alla grande, ma Garcia non è uno stupido. Era stato commissariato dalla società, mentre Spalletti è entrato a Trigoria, ha imposto delle regole e ha detto “da adesso comando io…”
Riccardo Angelini Galopeira (Tele Radio Stereo): “Sul rendimento della Roma di queste ultime settimane c’è poco da dire, certo avrei evitato volentieri quei dieci minuti del secondo tempo dove la Roma ha sofferto troppo. Si può e si deve migliorare se si vuole ambire a traguardi importanti. Dzeko? Solo in questa città può essere definito una pippa…”
Franco Melli (Radio Radio): “Dzeko è lontanissimo dal centravanti che doveva venire qui per far vincere lo scudetto alla Roma. Il gol di ieri lo segnavo anche io alla mia età…”
Dario Bersani (Tele Radio Stereo): “Dalla partita di sabato capiremo il reale obiettivo della Roma: se si vuole andare oltre il terzo posto la vittoria è obbligatoria, se si vuole arrivare terzi basta anche il pareggio”
Augusto Ciardi (Tele Radio Stereo) “La Roma ad Udine, pur pagando la stanchezza di Madrid, ha vinto meritatamente e il risultato non è mai stato in bilico. Il Napoli? Se gli regalano pure certi rigori diventa difficile la rincorsa al secondo posto…”