Claudio Ranieri a SKy Sport:
Come valuta il pareggio?
“Il primo tempo abbiamo tenuto sotto controllo bene il Bologna, si sono lamentati all’ultimo non ho capito perchè, il rigore c’era come per loro, nel primo tempo c’era stato un contrasto su Saelemaekers che è stato giudicato leggero. Abbiamo fatto gol, poi loro hanno trovato due reti, dopo di che i ragazzi che sono entrati hanno dato tutto e cambiato la partita, di questo sono soddisfatto”
La gestione del vantaggio?
“CI può stare tutto, abbiamo avuto la palla del secondo, sulla ripartenza hanno fatto il pari, pur chiudendo in quattro sul portatore di pallo hanno trovato la rete. Peccato, la squadra non molla, si lotta fino in fondo e questo è un aspetto che va elogiato”
L’impostazione della gara? Il gol di Saelemaekers assomiglia molto al gol fatto contro la Lazio. L’avevi studiata così? I cambi hanno inciso parecchio?
“La cosa che non mi era piaciuta che dovevamo giocare con più ritmo, siamo una squadra più briosa, avevamo la partita in mano, ma eravamo un po’ lenti, troppe palle indietro, il Bologna ama pressare alto, incontreremo altre squadre che fanno così. Sono contento di aver preso il pareggio, sono dispiaciuto per il ritmo perchè preferisco una squadra che gioca con maggiore ritmo che viene qui per vincere”
Grande freddezza per Dovbyk?
“E’ uno dei primi, dopo Dybala e Paredes c’è lui. Non c’erano gli altri due in quel momento, si è preso la responsabilità, è uno freddo, ha segnato diversi rigori al Girona, poi è sempre un terno al lotto perchè eravamo al 97′”
Tira un po’ poco in porta ancora?
“Tira poco è vero, dobbiamo imparare a servirlo anche in velocità, tante volte non gliela diamo in quello spazio, piano piano lo coinvolgeremo di più, c’è tanto da lavorare e da fare. I ragazzi ci sono e dobbiamo sempre giocare con determinazione”
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Le è piaciuto il fatto che la squadra non abbia mollato oppure è mancato qualcosa come i troppi contropiedi concessi?
“Si questo è un male che stiamo cercando di migliorare, però analizzando tutta la partita la squadra mi è piaciuta. Abbiamo tenuto bene palla anche se lo abbiamo fatto in modo molto lento. A squadre come il Bologna piace venirti a pressare, ma va bene. Siamo andati vicino a far gol nel primo tempo e siamo andati vicino anche a guadagnare un calcio di rigore perché Saelemaekers è stato colpito in area di rigore ma l’arbitro lo ha reputato un colpo non forte, pazienza. Siamo andati avanti e abbiamo fatto gol, siamo andati vicino a fare il secondo ma non siamo stati pratici. Sono ripartiti senza che riuscissimo a far fallo e hanno segnato, sono stati bravi. Noi non abbiamo perso la bussola però avevamo bisogno di forze fresche per poter reagire. Sono particolarmente contento perché si stanno allenando tutti bene e oggi in campo l’hanno dimostrato entrando tutti e 5 molto decisi. Io sono contento per questi ragazzi e per la loro reazione, per me è importante lottare fino all’ultimo secondo cercando di vincere fino alla fine. Bravi noi a non mollare. Prima o poi vinceremo fuori casa”.
Già a Milano avete incassato due contropiedi 4 contro 3, in questo caso peró eravate in vantaggio, è mancata maturità nella gestione del momento?
“Mi hanno detto che anche prima del mio arrivo si prendevano questi contropiede ma durante gli allenamenti ci lavoriamo, perl poi andiamo in campo e ci distraiamo. Quando attacchiamo andiamo avanti con troppi uomini e non resta mai nessuno dietro e questo non va bene. Eravamo in controllo in tutto e per tutto ma possiamo migliorare solo se questi errori glieli faccio notare e lo faccio. Ai ragazzi dico tutto, nel bene o nel male. Dobbiamo migliorare nella trasmissione della palla, la voglio più veloce e più verticale. Basso ritmo e a me non piace. La reazione mi è piaciuta, mi sono reso conto di aver bisogno di forze fresche e sono contento di quei ragazzi che sono entrati e hanno reagito e lottato su ogni palla”
Era l’ultima partita di un trittico difficilissimo – Milan, Lazio e Bologna -, è soddisfatto?
“Sono soddisfatto perché non guardo mai il nome dell’avversario, perché magari giochi contro Milan, Juventus ed Inter e pensi ‘forse…’, poi magari giochi contro una squadra non di nome e ti mette in difficoltà. Il campionato italiano, ma un po’ tutti i campionati, sono affascinanti perché non bisogna far caso al nome delle squadre: sono tutte preparate e pronte per vincere. Oggi non ho visto Venezia-Inter ma mi hanno detto che è stata una gran bella partita, il Venezia ha messo in difficoltà l’Inter e l’Inter ha vinto meritatamente, ma c’è da lottare fino in fondo. La vittoria non te la regala nessuno, devi sapere che ogni squadra ha pregi e difetti, devi essere bravo a contrattaccare i difetti con i tuoi pregi e cercare di non far esaltare i loro pregi perché tutte le squadre li hanno”.
In questi giorni si parla tanto di un possibile ingresso di un centrocampista in squadra per una cifra importante. Non crede servano altri ruoli?
“Non la spendiamo, lo dico subito. Dobbiamo coprire tutto. Sono molto contento della rosa che ho a disposizione, se ci sarà da migliorare benissimo ma non è facile. Se si può migliorare dobbiamo prendere i giocatori da Roma, altrimenti è inutile tanto per prendere. Avete visto? Entrano gli altri ragazzi e sono sul pezzo, questo per me è importante”.