Una squadra vincente si costruisce sull’asse Portiere-Difensore Centrale-Regista-Attaccante. Al momento la Roma manca ancora di spessore ed esperienza in porta ed in difesa dove la partenza di Mexes sta costringendo Sabatini e Baldini ad una spasmotica ricerca del tassello ideale. Detto di Buffon come candidato a prendere il posto di Doni e Julio Sergio, e di Totti come perno inamovibile dell’attacco, resta da sciogliere il nodo De Rossi in mezzo al campo e soprattutto trovare un forte rinforzo per il reparto arretrato. Il nome nuovo è quello del difensore centrale dell’Udinese Zapata. Il colombiano, appena ventiquattrenne ma con già un’esperinza quinquennale in Italia, risponderebbe in pieno all’identikit tracciato dalla dirigenza giallorossa. Giovane, talentuoso e con tanta voglia di emergere in un grande club, Zapata non dovrebbe avanzare rischieste astronomiche a livello di ingaggio ma piuttosto potrebbe essere utilizzato da Pozzo per monetizzare. Da vincere inoltre ci sarebbe la concorrenza spietata del Manchester City di Mancini che come al solito potrebbe rompere le uova nel paniere dei club italiani con un’offerta impossibile da rifiutare. Sulla fascia sinistra invece, come anticipato qualche settimana fa da romagiallorossa.it, si fa largo il nome dell’argentino Ansaldi, attualmente in forza al Rubin Kazan. L’agente del calciatore sudamericano di recente è stato in Italia dove, si vocifera, avrebbe incontrato Sabatini, ponendo le basi per la trattativa.
