Roberto Renga è intervenuto a Radio Radio per parlare della situazione creatasi attorno a Francesco Totti: “Sabatini ha preso le distanze dall’allenatore. La sensazione che ho io è che l’intento della società americana, oltre quello di voler abbassare il monte ingaggi, sia quello di voler sostituire Totti con De Rossi, accontentando quest’ultimo sul rinnovo contrattuale. Baldini non è stupido: un calciatore pigro è un calciatore che non si allena. Poi, la storia di Bratislava: Totti non è stato schierato per scelta tecnica. Questo vuol dire che Okaka, per Luis Enrique, è più forte di Totti. Ma volete che Totti non se ne sia accorto? Il piano parte da Baldini, che non ha mai chiamato Totti dopo la famigerata intervista, e finisce a Luis Enrique, con l’esclusione di Bratislava. Luis Enrique ha deciso da solo l’esclusione di Totti? Se non l’ha decisa da solo, c’è da preoccuparsi. Se Sabatini afferma di non sapere niente, se la società non assume una posizione netta, il tecnico asturiano rischia di fare da parafulmine. Il Capitano ha chiesto a Luis Enrique di provare a farlo giocare nel suo ruolo di centravanti, quello che ricopre ormai da anni. Lo spagnolo ha però ribadito di non avere intenzione di spostare Totti 20 metri più avanti, in quanto lo reputa più utile in fase di costruzione della manovra sulla trequarti”.
