RG SPECIALE CONFEDERATIONS – La Nigeria

RG SPECIALE CONFEDERATIONS – La Nigeria

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nigeria confederations cupQuella nigeriana è stata l’ultima nazionale a qualificarsi per questa edizione della Confederations Cup, grazie alla vittoria della Coppa d’Africa svoltasi lo scorso inverno. Le “Super aquile” sono tradizionalmente una delle nazionali africane più forti, e vantano la conquista di tre edizioni della Coppa d’Africa (1980, 1994, 2013), di un oro olimpico (nel 1996) e di un argento (nel 2008). Inserita nel Gruppo B assieme a Spagna, Uruguay e Tahiti, la Nigeria è alla seconda partecipazione alla manifestazione dopo quella del 1995, chiusa al quarto posto. Dopo l’allarme, poi rientrato, di un boicottaggio della Confederations Cup, alla cui origine ci sarebbero i tagli ai premi dei giocatori da parte della Football Association nigeriana, la selezione ha fatto il suo arrivo in Brasile ed esordirà nel torneo lunedì 17 giugno contro Tahiti a Belo Horizonte.

                               CONVOCATI

La Nigeria di Stephen Keshi, che attualmente occupa la 39ª posizione nel Ranking mondiale FIFA, sarà piuttosto diversa da quella che si è laureata campione d’Africa. Tra le esclusioni eccellenti la punta del Chelsea Victor Moses, l’attaccante dello Spartak Mosca Emenike, il difensore Yobo e l’ex interista “Oba oba” Martins. Tante sorprese, dunque, con addirittura nove giocatori diversi rispetto a quelli che trionfarono nella Coppa D’Africa. L’età media nigeriana è la più bassa dell’intera competizione, con solo Enyeama che raggiunge i trent’anni. In rosa anche gli “italiani” Onazi e Oduamadi.

Portieri:ChigozieAgbim (Enugu Rangers), Austin Ejide (Hapoel Beer Sheva), Vincent Enyeama (Maccabi Tel Aviv).

Difensori: Efe Ambrose (Celtic Glasgow), Francis Benjamin (Heartland), Elderson Echiejile (Sporting Braga), Azubuike Egwuekwe (Warri Wolves), Solomon Kwambe (Sunshine Stars), Godfrey Oboabona (Sunshine Stars), Kenneth Omeruo (ADO Den Haag).

Centrocampisti:Emeka Eze (Enugu Rangers), Sunday Mba (Enugu Rangers), John Obi Mikel (Chelsea), John Ogu (Academica Coimbra), Fegor Ogude (Valerenga), Ogenyi Onazi (Lazio).

Attaccanti: Joseph Akpala (Werder Brema), Michael Babatunde (Kryvbas Kryvoi Rog), Muhammad Gambo (Kano Pillars), Brown Ideye (Dinamo Kiev), Ahmed Musa (CSKA Mosca), Nnamdi Oduamadi (Varese), Anthony Ujah (Colonia).

                                                                       ALLENATORE

Stephen Okechukwu Keshi, nato a Lagos il 31 gennaio 1962, è stato prima di tutto un calciatore, militando anche in squadre europee, nonché capitano della Nigeria durante il campionato del mondo del 1994. Tra il 2004 e il 2006 ha allenato la Nazionale del Togo, portandola alla prima qualificazione al campionato mondiale di calcio della sua storia durante le qualificazioni a Germania 2006. Prima della fase finale, però, fu rimpiazzato dal tedesco Otto Pfister. Nel febbraio 2007 venne richiamato, per poi divenire successivamente ct del Mali. Nel gennaio 2010 fu esonerato dall’incarico dalla Federazione nazionale. Dal 2 novembre ricopre la carica di allenatore della Nigeria, succedendo al connazionale Samson Siasia. L’11 febbraio 2013 ha annunciato le sue dimissioni dopo la vittoria in Coppa d’Africa, revocandole il giorno successivo.

                                                                           MODULO

Il modulo dovrebbe essere un 4-3-3 atipico per quanto riguarda gli interpreti, in cui riveste un ruolo fondamentale il regista Obi Mikel, chiamato a dare equilibrio ad una squadra che tradizionalmente tende ad attaccare dimenticando i propri compiti difensivi. La difesa sarà composta dai quattro giocatori titolari che militano in Europa, ad eccezione di Obabona. C’è molta curiosità attorno al centrale diciannovenne Omeruo del Chelsea, considerato dai più un talento dalle grandi prospettive. Ambrose, sulla fascia destra, sembra invece offrire discrete garanzie. A centrocampo, a fare da spalla al già citato Obi Mikel, il laziale Onazi e il centrocampista centrale Mba. Il reparto che desta più apprensione è sicuramente l’attacco, dove le assenze di Moses ed Emenike pesano e non poco. Incuriosisce Musa, il ventenne attaccante del CSKA Mosca dotato di ottime qualità, che potrebbe essere la rivelazione del torneo.

                                                                             STELLA

Obi Mikel, 26 anni e nel pieno della carriera, è, dopo il portiere Eneyama, il giocatore con più esperienza nonché il più carismatico. Avrà l’arduo compito di prendere in mano il centrocampo e trascinare la squadra. Keshi farà senz’altro grande affidamento su di lui.

                                                             PROBABILE FORMAZIONE

Nigeria (4-3-3): Eneyama; Ambrose, Omeruo, Obabona, Echiejille; Onazi, Mba, Obi Mikel; Musa, Akpala, Ideye.

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