CGR DAY REWIND – Una crisi senza fine. La Roma, reduce dalla terza sconfitta consecutiva con appena 4 punti raccolti sugli ultimi 21 a disposizione, ha ripreso a lavorare questa mattina mentre si riflette, ad ogni livello, sul futuro di tutte le componenti, compreso Paulo Fonseca. Il tecnico lusitano ha affermato dopo la gara di Bergamo di non esser mai stato messo in discussione dalla società, ma allo stato attuale, qualora non dovesse centrare l’obiettivo Champions, a giugno potrebbe essere sostituito.
Destino quasi segnato anche per Petrachi, che nonostante i due anni di contratto ancora in vigore, secondo alcuni quotidiani potrebbe lasciare anzitempo la Roma, ottenendo una rescissione del suo legame col club. Sul taccuino della società diversi i profili da Berta dell’Atletico Madrid a Paratici, da Faggiano ad altre soluzioni esotiche. A decidere sarà comunque la nuova governance della Roma.
Lavoro a Trigoria per il gruppo al completo, dopo il giorno di scarico concesso a chi ha giocato contro l’Atalanta. Out ancora Mirante, Diawara, Zappacosta, Zaniolo e Pastore. Contro il Gent torneranno titolari Santon, Cristante, Veretout, Kolarov e probabilmente anche Under.
«La Roma ha ancora la possibilità di fare bene: la trattativa per il cambio di proprietà non c’entra niente con il rendimento della squadra». James Pallotta torna a parlare da Boston della squadra a distanza di mesi, attraverso i microfoni de la Gazzetta dello Sport. Il proprietario americano a breve cedere il pacchetto di maggioranza del club a Dan Friedkin. Le firme sui contratti preliminari entro fine mese.
