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Roma, -2 alla sfida Champions a Bergamo: Zaniolo, primo controllo ok. Mkhitaryan: “Pronto ad aiutare la Roma”. Fonseca riproporrà Mancini a centrocampo

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Mentre l’eco della conferenza di Petrachi riecheggia su tutti i giornali, stamane la squadra giallorossa è tornata a lavorare a Trigoria per preparare la sfida Champions contro l’Atalanta. Sabato a Bergamo Fonseca quasi certamente opterà per il 4-1-4-1, con Mancini schierato davanti alla difesa. Diversi i dubbi sugli esterni e su chi affiancherà Smalling al centro della difesa. Out Mirante, Zaniolo, Zappacosta, Diawara e Pastore.

Intanto questa mattina Nicolò Zaniolo ha di fatto superato il primo importante step per la guarigione. Il trequartista giallorosso si è recato a Villa Stuart per sottoporsi a circa 2 ore di controllo clinico sul recupero dalla lesione del legamento crociato del ginocchio destro. La visita ha dato esito positivo e il ragazzo proseguirà il percorso di recupero rispettando l’attuale tabella di marcia senza forzare i carichi di lavoro.

Henrix Mkhitaryan – tornato al gol contro il Bologna, il quarto in appena 541 minuti disputati fin qui – ha parlato ai microfoni del sito del club, suonando la carica in vista della sfida di Bergamo: “Voglio fare di tutto per aiutare la squadra, adesso mi sento meglio. Dobbiamo prenderci le nostre responsabilità ed essere pronti per le prossime partite”.

“L’assenza di Zaniolo e il cambio di proprietà hanno influito sulla crisi della Roma” così Claudio Ranieri, attuale tecnico della Samp ai microfoni del Corriere dello Sport. “Sarà una gara importante per la Roma: la squadra di Fonseca in caso di vittoria può realmente rialzarsi, ma l’Atalanta se gioca come sa è quasi imbattibile” questo invece uno stralcio dell’intervista di Stefano Colantuono ai nostri microfoni. Il podcast sul sito di CentroSuonoSport.

Infine possibile svolta storica sulla VAR già nelle prossime settimane. La Federcalcio ha presentato alla Fifa “le richieste pervenute nelle ultime settimane da numerose società di A” inerenti il c.d. ‘challenge’ da parte delle squadre, cioè il ricorso all’on field review al monitor, su chiamata dei club durante gli incontri. Sarà l’IFAB a stabilire modalità e tempi di utilizzo del challenge e l’Italia eventualmente il primo paese a sperimentarlo.  

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