FOCUS CGR – Dall’esaltazione all’imprecazione nel giro di 90 minuti più recupero. E’ la sindrome emotiva da rimonta, che la Roma ha riaccusato domenica scorsa a Bergamo contro l’Atalanta. L’incapacità di gestire il risultato, l’eccessivo relax dopo aver raggiunto un vantaggio numerico che si ritiene invalicabile, l’assenza di personalità. Sono ore di riflessione in casa giallorossa, per cercare di capire come ovviare ad una problematica che, soprattutto in questa stagione, attanaglia in maniera chiara la Roma e avrà fatto trascorrere notti insonni a mister Di Francesco “Aiutatemi voi a capire, io non ho spiegazioni. Divento matto…” il refrain del tecnico domenica pomeriggio dinanzi ai microfoni dei cronisti. Analizzando però le 287 partite di campionato che la squadra giallorossa ha disputato dal 2011 ad oggi, nell’era americana, Di Francesco è sicuramente in buona compagnia: la ‘sindrome da rimonta’ infatti si è quasi sempre materializzata in ogni stagione con una certa regolarità, anche se nell’ultimo triennio ha assunto contorni quasi da psicanalisi.
ZEMAN PIU’ DI TUTTI, SI SALVA ANDREAZZOLI, OCCHIO DI FRA – Sono complessivamente 41 le rimonte subite da situazione di vantaggio dei giallorossi, con la seguente distribuzione per allenatori:
Luis Enrique 7 su 38 (il 18%)
Zeman 7 su 23 (30%)
Garcia 12 su 95 (12%)
Spalletti 6 su 57 (10%)
Di Francesco 9 su 59 (15%)
Da questi numeri si evidenzia in primo luogo l’assenza di Aurelio Andreazzoli, che subentrato a mister Zeman, nella primavera del 2012, nelle 15 gare sulla panchina giallorossa non ha fatto registrate rimonte subite.
L’altro dato interessante riguarda il numero di partite perse e pareggiate da situazione di vantaggio: su 41 rimonte subite, sono 24 i pareggi e 17 le sconfitte.
Elemento poi particolare concerne la quantità di gol subiti da situazione di vantaggio e in questo senso c’è da notare come siano 7 le rimonte su 41 accusate dai giallorossi partendo dal parziale di 2-0:
Roma-Bologna 2-3 e Roma-Udinese 2-3 con Zeman
Chievo-Roma 3-3 con Garcia
Atalanta-Roma 3-3 e Cagliari-Roma 2-2 con Spalletti
Roma-Chievo 2-2, Cagliari-Roma 2-2 con Di Francesco
L’ultima sfida con i bergamaschi ha fatto però registrare un record, negativo, assoluto dal 2011 ad oggi: la Roma infatti prima del match contro i nerazzurri, nel periodo considerato, non aveva mai subito una rimonta da 0-3 a 3-3, dunque da una situazione di triplo vantaggio numerico. All’onor del vero, è di Spalletti (primo mandato) e Claudio Ranieri un altro, spiacevole record: dal vantaggio di 3-0 alla sconfitta per 4-3. Al tecnico di San Saba accadde nel famigerato Genoa-Roma, che coincise poi con le sue dimissioni; all’allenatore toscano nella famosa finale di Super Coppa Italiana a San Siro contro l’Inter nell’estate del 2006.
Infine uno sguardo anche alle ‘bestie nere’: su 41 rimonte ben 4 la Roma le ha subite dall’Atalanta e dal Milan, 3 da Inter, Torino, Lazio e Cagliari.
