Roma: Ancelotti o Mourinho? Dipende dalla Champions

Roma: Ancelotti o Mourinho? Dipende dalla Champions

SHARE

Quella dell’allenatore è la scelta più difficile. La piazza di Roma riserva pressioni devastanti, negli ultimi sette anni si sono di­messi sei tecnici, da Capello a Ra­nieri, passando per Prandelli, Vo­eller, Del Neri e Spalletti. Pratica­mente il meglio che c’è in circola­zione. Non bisognerà sbagliare questa mossa. Quasi un imperativo per la nuova società. Lo scenario è abbastanza delineato. Montella po­trà giocarsi le sue carte. Se porta la Roma in Champions e/ o vince la Coppa Italia può guadagnarsi la conferma. Montali in questo perio­do si confronta spesso con il gio­vane tecnico ed è convinto che ab­bia idee positive. Montella in que­sti venti giorni ha fatto registrare progressi nella Roma, la squadra ha cambiato fisionomia, i giocato­ri lo seguono, sono consapevoli dei cambiamenti positivi. Montella ha poco più di due mesi di tempo per mettere al sicuro la sua permanen­za alla Roma. Non sono molti. Ma i nuovi dirigenti vogliono conce­dergli questa chance.

SCELTA – L’eventuale scelta del nuo­vo allenatore è legata alla parteci­pazione della Roma alla prossima Champions League. E’ chiaro che le candidature di Ancelotti e Mou­rinho ( il primo ha ricevuto una te­lefonata da parte di emissari del gruppo americano, quella del por­toghese era circolata in Spagna), vengono a cadere se la squadra giallorossa sarà tagliata fuori dal giro europeo che conta. Allora bi­sogna spostarsi un gradino più giù, comunque su allenatori di fascia medio- alta.

NOMI – Un nome molto suggestivo è quello di Walter Mazzarri, l’alle­natore che in due anni ha portato il Napoli nell’elìte del calcio italia­no. Sembra avere un rapporto blindato con De Laurentiis, ma era stato vicino alla Roma anche al­l’inizio della scorsa stagione, quando poi la scelta cadde su Ra­nieri. L’altro nome è quello di Gian Piero Gasperini, allenatore esonerato nel corso della stagione da Preziosi, ma che ha lavorato be­ne con il Genoa e sa valorizzare i giovani. Non sembra essere al li­vello di questi due tecnici Marco Giampaolo, che comunque è ap­prezzato a Trigoria. In questi gior­ni è circolato anche il nome di Vil­las Boas, allenatore del Porto se­guace di Mourinho.

GRADIMENTO – Solo con l’insedia­mento della nuova società e cono­scendo gli sviluppi che prenderà la fase finale della stagione della Roma, si potrà capire in quale di­rezione ci si muoverà per la scelta dell’allenatore. E soprattutto sul­l’organico che gli sarà messo a di­sposizione. Non c’è dubbio che il nome più gradito alla piazza resti quello di Carlo Ancelotti, per il va­lore del tecnico e per motivi affet­tivi, essendo stato giocatore della Roma ai tempi del secondo scudet­to. Carletto non ha mai nascosto il suo desiderio di allenare un giorno la squadra giallorossa. Molto pro­babilmente lascerà il Chelsea a fi­ne stagione, ma per il suggestivo ritorno chissà se i tempi sono ma­turi.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.