Le pagelle di Roma-Barcellona 1-1 a cura della redazione di Corrieregiallorosso.com
Szczesny 6,5 – Nel primo vero tiro verso lo specchio viene colpito da Suarez, con il quale ingaggia un duello rusticano successivamente. Nella ripresa l’attaccante uruguaiano lo colpisce in maniera scorretta ad una mano e lo costringe ad uscire, ma poco prima aveva salvato su un tiro di Messi.
Florenzi 8,5 – Alessando è tutto in quella esultanza dopo il gol più bello della sua carriera e probabilmente già dell’intera edizione della Champions. Gioca a uomo su Neymar senza fargli praticamente mai vedere il pallone e al 31′ cala un asso straordinario, inventando un gol da quasi 60 metri che fa esplodere l’Olimpico. CAMPIONE
Manolas 7,5 – Baluardo insuperabile, comanda la difesa giallorossa come forse mai da quando è nella Capitale, guidandola in ogni suo spostamento. Perfetto in marcatura nella zona centrale, salva a pochi istanti dal termine un gol sulla linea sulla magia di Jordi Alba. STATUARIO
Rudiger 6,5 – Seconda gara consecutiva per il colosso tedesco, che sembra in miglioramento: sbaglia in qualche appoggio di troppo, ma in marcatura è sempre attento e concentrato non concedendo quasi mai nulla all’avanzata oceanica del Barça.
Digne 6,5 – Corsa, dinamismo, appoggio alla fase offensiva e una marcatura quasi a uomo su Messi per tutta la partita. Il francese convince ancora per la capacità di interpretare con sacrificio il ruolo, anche quando viene atterrato dal fenomento argentino, situazione da cui scaturisce il gol del vantaggio blaugrana.
De Rossi 7 – Grandissima prova tattica per intelligenza e senso della posizione: ogni volta che il Barcellona prova ad infilarsi centralmente DDR c’è ed è il primo scudo a protezione della retroguardia romanista.
Keita 6 – Nonostante i 35 anni suonati corre e lotta su tutti i palloni, poco lucido in fase di possesso ma la necessità di coprire costantemente su Iniesta gli prosciuga tante energie.
Nainggolan 6 – Si vede e si sente con la solita verve solo in alcuni frangenti della partita. Gioca una partita di grande sostanza, senza però la consueta facilità di uscita palla al piede box to box che in genere il ninja sfodera nei momenti cardini del match.
Iago Falque 6,5 – Uno spirito di sacrificio da maratoneta, lo spagnolo c’è sempre come Salah sull’altra fascia, quando il Barcellona avanza impetuoso. Nel secondo tempo potrebbe incidere in almeno due occasioni, ma stremato non riesce a trovare il colpo giusto.
Dzeko 7 – Un cuor di leone tipicamente inglese, a tratti lasciato solo nel deserto della metà campo blaugrana, il bosniaco fa quello che può mettendo giù decine di palloni. Ad inizio match poteva sfruttare due contropiedi innescati da Salah, ma ci sarà tempo per le reti.
Salah 6,5 – Leggasi Iago, sacrificio e sostanza al servizio della squadra è la parola d’ordine, se avesse sfruttato nei primi dieci minuti due sgroppate verso la porta, forse, la Roma avrebbe tre punti con sè questa sera.
De Sanctis 6,5
Iturbe 6
Torosidis sv
Garcia 7,5 – Lo spauracchio di Roma-Bayern ha aleggiato sull’Olimpico sin da inizio gara, e dal 20′ in poi sembrava materializzarsi – come un anno fa – quando i blaugrana hanno trovato il vantaggio. La Roma però era disposta in campo con un’attenzione tattica maniacale, i calciatori hanno curato ogni minimo dettagli, combattendo su ogni pallone contro un avversario a tratti mitologico per la capacità di palleggio. La perla di Florenzi ripaga il sacrificio della Roma e le scelte di Rudi, che può costruire su queste solide basi una grande stagione
