Ci sono analogie tra quel 3-0 al Dundee e quello di ieri sera?
“Direi di si, recuperare 3 gol in uno stadio pieno… Mi era stato tolto un gol all’inizio a me, abbiamo fatto una grande partita, la voglia era tanta e ce l’abbiamo fatta”
L’anno scorso la Roma faceva una figuraccia col Porto. Arriva Di Francesco e batte le big d’Europa. Qual è il suo segreto?
“Quello che abbiamo visto dall’inizio, il lavoro che fa tutta la settimana e inculcare il suo credo nei giocatori. A volte si fanno troppe sentenze. Erano anni che non si arrivava ai quarti, ancora di più in semifinale. Al primo anno in una piazza difficile sta facendo grandi cose anche in campionato. Lui rimane sempre lo stesso,sia nei momenti belli che in quelli brutti, non perde mai la testa. È bello sentirlo a fine partita quando dice: “Arrivati a questo punto, dobbiamo credere di andare in finale”
L’ambiente è stato straordinario ieri. Non si danno troppe responsabilità a loro quando le cose vanno male? Qui c’è un entusiasmo clamoroso…
“Beh si, si arrivava anche da una sconfitta con la Fiorentina, anche inaspettata e il pubblico è così. Quello che abbiamo visto ieri è un pubblico stupendo che ha incoraggiato la squadra dal primo all’ultimo minuto. L’ho visto farlo anche nei momenti di difficoltà”
Di Francesco è stato sempre bravo a mettere razionalità in un ambiente facile a esaltarsi. È anche questo il valore aggiunto?
“Si, poi lui ha avuto la fortuna di essere calciatore della Roma. Sa cosa vuol dire salire quelle scalette e cosa si aspettano i tifosi. La sua bravura da allenatore è dare le motivazioni giuste. Come ha detto De Rossi è riuscito a cambiare la squadra in tre giorni e bisogna dargli grande merito. Anche con Totti avevamo detto «se il Barcellona è quello visto all’andata tutto è possibile». Ed è quello che si è verificato ieri”
Si aspettava il tuffo di Pallotta?
Noi si, perché lo conosciamo bene. Dopo la presentazione a Trigoria, il suo primo giorno da presidente, si era buttato in piscina. Non credevo lo rifacesse ieri. Il presidente però fa queste sorprese”
Incontrare il Liverpool sarebbe una rivincita?
“Ci vuole calma. Adesso pensiamo al derby di domenica, poi vediamo il sorteggio cosa ci riserverà”
Come si deve affrontare la Lazio?
“Prima di tutto voglio fare i complimenti a Simone Inzaghi perché sta facendo cose grandissime. Questa vittoria aiuta anche noi, sarà un derby bellissimo e spettacolare”
