TRIGORIA – Queste le dichiarazioni in conferenza stampa di Rudi Garcia alla vigilia di Roma-Bate Borisov:
Salah è pronto per giocare?
“La cosa sicura è che Mohamed sta bene, l’altra cosa che sembra logica è che non ha 95 minuti nelle gambe, comunque è pronto”
Sull’assetto difensivo, siete la squadra che ha subito più gol nelle coppe europee. Può giocare Castan domani?
“Ci sono delle possibilità, non solo per il reparto difensivo, ma in tutti i reparti, ci sono poche possibilità perchè in Champions abbiamo meno soluzioni, anche per via degli infortunati, domani dovremo mettere in campo e in panchina 18 ragazzi, che daranno tutto per la vittoria, perchè non c’è altro obiettivo che vincere domani. Questa partita si vincerà sulla voglia e la nostra è immensa”
Può essere un fattore in più la presenza di Pallotta?
“Ho già risposto a questo, siamo più forti con il Presidente e con i nostri tifosi domani, mi aspetto che saremo tutti a spingere nella stessa direzione, perchè domani si giocherà sul fatto di dimostrare che la fame nostra è veramente straordinaria. Ci sono altre componenti, ma sappiamo che questa partita va vinta, sarà come un derby, non si gioca ma si vince”
Ha lavorato di più sulla testa o sulla tattica in questi giorni?
“Dopo alcune partite almeno non ci annoiamo come ho detto a volte, domani non c’è niente da pensare, dobbiamo solo fare la partita giusta, dimostrare sul campo che gli undici lupi che giocheranno, i tre che forse entreranno e lo staff che spingerà dalla panchina, faranno in modo di raggiungere gli ottavi, uno degli obiettivi stagionali”
Ieri il ds Sabatini ha detto: “Se affonda Garcia, affondiamo tutti”, dirlo alla vigilia di questi due match le fa pensare che questa sia la settimana più difficile da quando è a Roma?
“Questa dichiarazione di Walter dimostra che siamo tutti uniti, che sappiamo che siamo da soli e dobbiamo lottare per i nostri obiettivi e per i risultati. La squadra c’è, la società ha dimostrato unità in un momento in cui la ruota della fortuna non gira a nostro favore, come accaduto a Torino negli ultimi minuti, la qualità degli uomini è quella di uscire da questo momento sfortunato, dobbiamo spingere di nuovo e forte come faremo domani, solo vincendo si rimettono a posto le cose, è il campo che parla”
Se la Roma non dovesse passare il turno si sentirebbe di aver fallito?
“Abbiamo già giocato? Penso solo a vincere e domani vinceremo, non c’è niente da dire, non possiamo contare sul discorso dei pareggi incrociati, non sarebbe l’atteggiamento giusto, domani combatteremo per dimostrare che la Roma può superare il girone, visto che non capita spesso di arrivare agli ottavi a questo club, vogliamo essere a Nyon per il prossimo sorteggio”.
Questa squadra ha valorizzato in pieno le qualità di Dzeko?
“Sappiamo perchè lo abbiamo preso, perchè è un grande centravanti, un bomber, un grande campione, la squadra può offrire pià colpi da sparare ad Edin, soprattutto in questo momento che siamo meno efficaci sotto porta. Ho fiducia nella mia squadra, non si ha il miglior attacco senza gioco, dobbiamo continuare a produrre gioco e a dare occasioni al nostro leader d’attacco, farà tanti gol, ne sono convinto, e tutti saranno contenti del nostro reparto offensivo. La cosa preoccupante è quando la squadra non ha occasioni e questo non è mai successo dall’inizio”
Cosa è successo dopo la sosta, abbiamo visto improvvisamente una squadra impaurita?
“Una squadra impaurita non va a Torino facendo pressing alto quasi tutta la partita, poi sull’1-0 si è abbassata come era normale. Una squadra in fiducia non fa così. Prima dell’ultima sosta, non mi sembra sia un’altra epoca della storia, la Roma era fortissima, aveva vinto il derby, era tutto fantastico. Ora dopo tre partite, a parte Bologna sapete cosa penso, siamo diventati tutti brutti, scarsi e nulli. Io lavoro per terene equilibrio, per non essere euforici un giorno e depressi un altro, la stagione è lunga, domani è una partita senza ritorno, la vogliamo vincere e dopo proseguiremo in campionato”.
