NUMERI CGR – Se un simpatico alieno avesse sorvolato ieri sera la Borisov Arena e buttato uno sguardo distratto sul tabellone che al 30′ del primo tempo vedeva i padroni di casa in vantaggio 3-0 sulla Roma, probabilmente anche se assoluto neofita di questo sport, non c’avrebbe creduto.
Invece la squadra giallorossa – per l’ennesima volta negli ultimi anni – è riuscita a superare se stessa in negativo, scrivendo un’altra ridicola pagina della propria storia sportiva nelle coppe Europee.
Al netto di una reazione indotta nella ripresa più dal calo fisico del Bate, che dall’organizzazione tecnico-tattica della Roma e che ha visto i giallorossi arrivare a sfiorare l’impresa di una rimonta dallo 0-3 al quasi 3-3, fermata solo dalla traversa sul tiro di Florenzi, ieri sera Garcia e i calciatori, tutti colpevoli, hanno evidentemente “sottovalutato” il Bate Borisov, come affermato giustamente questa mattina da Hleb.
Inutile ripercorrere mentalmente e per iscritto le tappe di una serata ai limiti del parossistico, perchè al di là del risultato, ridotto nel passivo, la Roma ha dimostrato ancora una volta di non essere pronta per affrontare competizioni di un livello estremamente superiore al Campionato Italiano, come la Champions League attuale, dove non risiedono squadre materasso, dove qualsiasi avversario gioca col coltello tra i denti non speculando mai sul risultato, ma cercando di sfruttare i propri punti di forza e comprendendo al meglio le proprie debolezze, ma dove altrettanto vi sono formazioni che devono essere battute se si nutrono ambizioni di grandezza.
La dimensione della disfatta giallorossa si acuisce quasi al limite dei 7 gol subiti dal Manchester qualche stagione fa e di quelli incassati nella vergognosa serata dello scorso ottobre dal Bayern, perchè nei numeri il Bate Borisov è una delle peggiori squadre che si sono affacciate alla Champions League negli ultimi 6 anni.
Il ruolino di marcia della compagine bierolussa nella massima competizione europea dal 2009 ad oggi è impietoso e mediocre:
- Fuori ai preliminari nelle stagioni 2009-2010 e 2010-2011;
- Ultimi nel girone H nel 2011-2012 con soli 2 punti conquistati a fronte di due pareggi, con Barcellona (primo a 13 punti), Milan (secondo a 9) e Viktoria Plzen terzo;
- Terzi nel girone F nel 2012-2013 con 6 punti (battuto il Lille di Garcia e il Bayern Monaco nelle prime due gare, poi quattro sconfitte) e qualificazione all’Europa League, con la squadra di Garcia ultima e estromessa da tutte le competizioni
- Fuori ai preliminari nella stagione 2013-2014
- Ultimo nel Girone H nel 2014-2015 con soli tre punti (vittoria sull’Athletic Bilbao per 2-1 e cinque sonore sconfitte)
Riassumendo dunque nelle ultime sei stagioni, il Bate per tre volte è uscito ai preliminari, per tre volte ha partecipato ai gironi di Champions conquistando solo 11 punti in 18 partite, con 13 sconfitte, 2 pareggi e 3 sole vittorie – con 13 gol realizzati e 53 subiti.
Questi numeri impietosi confermano che la Roma ieri sera è andata incontro all’ennesima figuraccia europea, forse peggiore delle sconfitte numericamente più pesanti.
Ma la sensazione è che a Trigoria abbiano sottovalutato il Bate proprio leggendo queste statistiche…
(Fonte immagini e numeri Wikipedia)
