CORRIERE DELLO SPORT – La festa è qui. Potere del derby. Nei mesi scorsi si era parlato di tensioni all’interno dello spogliatoio di Trigoria. La vittoria contro la Lazio ha messo tutti d’accordo. I giocatori della Roma si sono ritrovati ieri sera a cena in un ristorante zona Roma sud. Luci soffuse, privacy e menù a base di pizza. Con una ideata dallo chef per celebrare l’evento: la pizza derby.
GRUPPO – I giocatori sono arrivati alla spicciolata dopo le venti e trenta. L’ultimo a raggiungere la compagnia è stato il grande protagonista della stracittadina, Francesco Totti. E’ sempre lui il ritardatario. Tutti (o quasi) insieme, appassionatamente. Molti accompagnati da mogli e compagne. Ecco Riise e signora, Vucinic che fatica a parcheggiare il fuoristrada molto ingombrante. Sfilano i brasiliani. Doni e signora, Juan e signora, Taddei e fidanzata, Perrotta con la moglie. Ecco Pizarro, tornato protagonista assoluto nella Roma di Montella. Poi De Rossi, arrivato da solo. L’allenatore non c’è, anche se è amico di molti di questi giocatori. Il derby lo ha festeggiato a casa sua, soprattutto si è riposato. Ma era stato informato della cena, alla quale ha partecipato anche Max Tonetto. Ha smesso di giocare ma è rimasto romanista dentro ed è rimasto amico dei suoi ex compagni. Greco è da solo, la moglie vive a Verona. Mexes è uno dei leader del gruppo, quando se ne andrà gli mancheranno cene come quella di ieri sera. I portieri romeni arrivano insieme. Lobont e signora, il giovane Pena con la fidanzata. Sono stati invitati anche i più giovani e qualche fortunato accompagnatore. C’era anche il team manager Scaglia e i componenti dell’ufficio stampa.
ENTUSIASMO – La vittoria nel derby ha riportato entusiasmo in un gruppo che dopo la sconfitta di Donetsk sembrava smarrito. Unici assenti Borriello e Cassetti, che approfittando del giorno di riposo previsto per oggi sono andati fuori Roma a trovare i parenti. Assente anche Julio Sergio. Musica anni Settanta per allietare la serata. Tante risate e clima disteso, il derby ha portato entusiasmo e i giocatori hanno riscoperto il piacere di stare insieme, anche quelli che tra qualche mese vestiranno un’altra maglia.
TRIGORIA – In mattinata all’allenamento non c’era quasi nessuno, i tifosi non sapevano che la squadra si allenasse di lunedì. Così ha voluto Montella, riprendendo un’abitudine conosciuta in Inghilterra, quando ha giocato al Fulham. Calma piatta a Trigoria, solo venti tifosi ad applaudire i giocatori. Praticamente il deserto. Allenamento breve e tranquillo, battute zero, i giocatori sembrano essere stati contagiati da Montella, che ha scelto un profilo distaccato. Ieri il giovane tecnico ha lavorato come se non fosse accaduto nulla. Il solito lavoro del post partita. Totti come altri giocatori che hanno disputato il derby non si è allenato, ma è stato il primo ad arrivare a Trigoria. La sera del derby aveva festeggiato cenando con la famiglia e alcuni amici nel suo ritrovo abituale all’Aventino.