Roma-Chievo, Garcia: “Contento per Adem e Mattia, ora testa al Bayern”

Roma-Chievo, Garcia: “Contento per Adem e Mattia, ora testa al Bayern”

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Rudi Garcia 1aQueste le parole di Rudi Garcia al termine di Roma-Chievo:

GARCIA a SKY SPORT:

Partita perfetta per la Roma, inizio importante e gara chiusa dopo mezz’ora, poi avete gestito?
“Si abbiamo gestito bene nel secondo tempo, abbiamo segnato tre gol in trenta minuti, chiudendo la gara, e adesso ci concentriamo sul Bayern”

Ljajic ha detto che lei con quelle parole ha dato grande carica, era il suo obiettivo?
“Non solo, mi fido al 100% dei miei calciatori, hanno grandi qualità, hanno segnato Adem e Mattia, la squadra ha risposto sul campo, è l’unica cosa da fare”

Il Bayern ha vinto 6-0

“Il Bayern è fortissimo, sarà fantastico giocare questa partita, davanti al nostro pubblico”

Quando c’è Destro, che allunga la difesa, Totti ha più spazio?
“Si è così, quando abbiamo tanti giocatori per palleggiare, non abbiamo bisogno che Destro venga incontro, basta che resti centrale e dia profondità, dando spazio a Totti a rimorchio”

Ljajic su cosa deve migliorare?
“Ha fatto un grande gol, ha lavorato tanto per la squadra, con un atteggiamento di squadra da grande giocatore, sono contento per lui, io conto su tutti, lo sanno i ragazzi e lo dimostrano in campo”

Pjanic e Nainggolan sono imprescindibili per far giocare bene la Roma?

No è una partita importantissima e avevamo bisogno che giocassero. Hanno iniziato ed era previsto di farli uscire. Come avevamo tanti giocatori sul filo sul piano fisico, abbiamo aspettato per il terzo cambio. Questa squadra non fa mai uscire la palla quindi è difficile effettuare un cambio (ride)

De Rossi ha giocato bene
Sì è importante per noi perché ci dà sicurezza ed equilibrio a centrocampo e ci dà ordine a centrocampo nonostante l’assenza di Keita che ha fatto un grande inizio di campionato

Lei mette Guardiola tra i grandi di questo sport?
Io ero uno di quelli che sapeva che Pep Guardiola non aveva scelto una sfida facile andando al Bayern Monaco ma sapevo che, essendo un grande allenatore, ha fatto e farà benissimo al Bayern. Ho sentito dire che al Barcellona ci sono tanti giocatori fortissimi e che non era merito suo che giocasse bene

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA:

La Roma è partita bene con la voglia di fare sua subito la partita, una Roma cinica?
“La strategia era quella, di iniziare forte, di provare a segnare subito, abbiamo segnato con i tre attaccanti, bella risposta della squadra dopo la sosta e dei giocatori che hanno giocato. Dopo abbiamo gestito con intelligenza, per preparare quella piccola gara di martedì (ride ndr)”

Le sostituzioni erano programmate? Lei ha voglia di rimanere a lungo a Roma?
“Ho già risposto, sto benissimo qui, e finchè il mio obiettivo di vincere dei titoli è lo stesso della società non ci saranno problemi, anche se so che non conta sempre solo la volontà dell’allenatore, perchè a volte la società non vuole questo, per questo dico che ho sempre pronta la valigia, fosse per me resterei a lungo. Erano previste le sostituzioni, questa gara non poteva iniziare senza il capitano, era una gara importantissima, dovevamo tornare alla vittoria, abbiamo visto 14 lupi in campo, deve essere così per tutte le gare della stagione”

Bella aria all’Olimpico, per lei questo è sempre stato importante. Le sue parole hanno rigenerato squadra e pubblico?
“Non lo so, bisogna vedere ai tifosi, 40 mila stasera e la Sud, non lo so, io veramente penso che conti la prestazione dei miei giocatori, abbiamo giocato senza Castan e Manolas ma abbiamo visto una cerniera centrale di grande livello, senza Iturbe e Gervinho ma abbiamo visto un attacco di fuoco, non sbaglio quando dico che ogni giocatore è importante, lo sanno tutti e lo hanno dimostrato”

Cercando il pelo nell’uovo, perchè non ha regalato qualche minuto in più a Ucan e Paredes?
“Leo ha giocato mezz’ora, avevo qualche giocatore sul filo per questo ho aspettato un po’ di più per il terzo cambio, il problema è che la Roma non perde mai il pallone e il cambio è arrivato 8 minuti dopo”

In vista della gara di Champions, la Roma come parte rispetto al Bayern?
“Siamo ovviamente outsider martedì, affrontiamo uno dei più grandi club del mondo, noi dovremo stare al 120% e sperare che loro stiano al 70% per vincere questa gara, ma faremo di tutto, non vedo l’ora di arrivare martedì, sarà un Olimpico mai visto, con 70 mila persone, solo la Champions ti può portare questi momenti. Dobbiamo giocare con fiducia, poi vedremo, ma noi diremo la nostra”

Non si era mai sbilanciato sulla parola scudetto, dopo la risposta di stasera è ancora più convinto?
“Sarò convinto se sabato prossimo la squadra giocherà così, se metterà lo stesso impegno sempre, lo dobbiamo fare. Ogni giocatore che entra fa in modo che il livello della Roma  non cambi, anche se mancano dei giocatori. Devo essere bravo a non far addormentare nessuno quando le cose vanno bene, per martedì sono tranquillo, posso riposare fino alla fine ma loro saranno concentrati fino alla fine”

Avete sempre mostrato gran gioco, sarebbe un peccato non alzare un trofeo?
“Questa concezione ce l’ho da sempre, anche quando ero in B a Digione, io credo che bisogna essere più concentrati sulla prestazione che sul risultato, se si gioca bene si ha più chance di vincere, a Roma una grande differenza è che i giocatori sono forti, abbiamo una rosa ampia per giocare ogni 3 giorni e rispondere alla sfortuna degli infortuni. Andiamo avanti così, quando i giocatori prendono piacere a giocare insieme, a giocare con il possesso palla, sentono la fiducia del pubblico”

GARCIA A MEDIASET

Una partita messa subito in ghiaccio.
La nostra risposta dal campo, i giocatori sono stati bravi a fare bel calcio e chiudere la partita in 30 minuti. Poi ci siamo gestiti, c’è una ‘piccola’ partita martedì.

Totti ?
Sta bene, era previsto che uscisse dopo un’ora.

Non ha badato alla ‘iella’, ha detto che siete da scudetto….
Venerdi 17 per voi è un giorno particolare, per noi è Venerdì 13. Non era niente di calcolato. Prendetela come una profezia.

Le serviva da sprono per i suoi giocatori o è convinzione totale?
La risposta la daranno i giocatori, io sono qui per aiutarli. L’atteggiamento di oggi è quello da avere tutte le gare, sabato sarà una gara difficile contro la Samp ma andremo con questo atteggiamento. Per ora ci concentriamo su martedì dove troveremo un Olimpico molto caldo.

Trapattoni ha criticato il suo gesto del violino…
No, parlo della partita di oggi. Non è il momento di parlare di altre cose.

Questa Roma ha margini di miglioramento?
Sicuramente ci sono. Dobbiamo gestire meglio i tempi forti e quelli bassi. Bisogna usare la testa, oggi lo abbiamo fatto. La mia richiesta era di iniziare forte e lo abbiamo fatto poi abbiamo gestito.

Salto di qualità mentale?
Sembra. Ma non possiamo giudicare ancora, troppo presto. Ogni partita dobbiamo mettere in campo questa intelligenza senza mollare l’intensità e la qualità di gioco. Una buona risposta dei miei giocatori, sono fortunato ad avere giocatori d’esperienza che mi aiutano a gestire il momento.

Esame di maturità superato?
Avevamo tanti assenti. Mi fido di quelli che sono in campo, con le assenze siamo riusciti a non cambiare il nostro gioco. Era importante dimostrarlo.

Teme più Allegri per il campionato o Guardiola per la Champions?
Ci sono due libri differenti, ora chiudiamo quello del campionato e apriamo quello della Champions. Pep è un grande allenatore, ha scelto una sfida incredibile e ha dimostrato di essere uno dei più grandi allenatori del mondo.

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