CORRIERE DELLA SERA – Il problema, secondo la Roma, è: «Il rispetto delle regole e la loro corretta applicazione». Per questo il d.s. giallorosso Franco Baldini si è rivolto alla Corte di Giustizia federale, che dovrebbe (se non si dichiarerà incompetente) esprimere oggi il proprio parere sull’inversione del campo decisa dalla Lega per la partita con la Fiorentina dei quarti di Coppa Italia, in programma il 16 gennaio al Franchi. Tutto nasce perché in via Rosellini hanno invertito il campo. Roma-Fiorentina, in calendario il 9 gennaio, praticamente nella stessa settimana della Lazio, si doveva giocare a campi invertiti secondo l’articolo 3 comma 7 del regolamento della coppa. Poi, però, per motivi televisivi, la partita è slittata. E in quelmomento è scattata la protesta romanista. E Sandro Mencucci, a.d. viola, ha risposto a Baldini: «Si tratta di rispettare un regolamento predisposto dagli organi della Lega e approvato da tutte le società di serie A».
