CGR FOCUS – La Roma ha chiuso il suo secondo colpo di mercato. Si tratta di Ivan Marcano, difensore prossimo ai 30 anni che andrà a svolgere, con ogni probabilità, il ruolo di riserva a Fazio e Manolas nella rosa di Di Francesco. Spagnolo classe 1988, Marcano ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Racing Santander con cui ha debuttato in Liga. Da lì il trasferimento al Villarreal, dove però non è riuscito a confermare le aspettative. I sottomarini gialli lo hanno quindi girato in prestito al Getafe e all’Olympiakos, prima di cederlo definitivamente al Rubin Kazan. Dopo due ottime stagioni con il club russo, il difensore ha fatto un breve ritorno nella formazione greca, lasciandola dopo soli sei mesi per volare al Porto. Ed è nella società lusitana che Marcano si è affermato ai massimi livelli, diventando un punto fermo della squadra di Sergio Conceiçao. Paragonato a Fazio per fisico e caratteristiche, lo spagnolo è un centrale roccioso, molto abile nel gioco aereo e discreto anche in fase d’impostazione. Piede mancino, quest’anno si è fatto apprezzare particolarmente anche in zona gol, mettendo a segno 7 centri tra campionato e coppe e contribuendo alla splendida stagione del Porto che è tornato a conquistare la Primieira Liga portoghese dopo 4 anni di dominio del Benfica.
Complessivamente nei Dragoes ha collezionato 157 gettoni, 26 dei quali in Champions League (33 considerando quelli accumulati con l’Olympiacos), un numero importante per maturare esperienza internazionale, un fattore decisivo per sposare la causa capitolina. In Nazionale invece non è mai riuscito a trovare spazio, chiuso da giganti in quel ruolo come Sergio Ramos. A convincere Monchi è stata anche la duttilità dello spagnolo che, nel corso della sua carriera, ha coperto anche la posizione di terzino sinistro in 38 occasioni con ottimi risultati. In giallorosso dovrà fare ciò che non è stato in grado di garantire lo scorso anno Hector Moreno, ovvero non dover mai far pesare l’assenza di uno dei difensori titolari e consentire a quest’ultimi di riposare con maggiore frequenza, oltre alla possibilità di essere impiegato come terzo centrale. La Roma potrà dunque contare su un calciatore maturo al punto giusto per far parte di una squadra a caccia di conferme e crescita a livello italiano e internazionale.
