Roma-Empoli, Garcia: “Castan è come un figlio, rientrerà in queste 7 gare....

Roma-Empoli, Garcia: “Castan è come un figlio, rientrerà in queste 7 gare. Dzeko non è al 100%, Conte? Vado avanti per la mia strada”

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Queste le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Empoli:

Come sta Dzeko?
“Anche se siamo rimasti sempre in contatto con la Nazionale bosniaca, lo hanno gestito bene, non era pronto per giocare e non ha giocato, era possibile che potesse entrare in campo dalla panchina soprattutto nella seconda partita, ma non era pronto. Non è al 100%, ma ha guadagnato dei giorni, oggi si è allenato al completo col gruppo, cosa che ieri non aveva fatto, sta piano piano riprendendo la forma fisica, e questo è importante”

Ieri Pallotta ha parlato della Sud, spera che possa cambiare la situazione?
“Si lo spero tanto, il Presidente ha sempre fatto e sempre farà le migliori cose per la sua Roma e per i tifosi, soffriamo tutti questa situazione, speriamo che si risolva presto. Le parole del Presidente sono un bel segnale verso i tifosi”.

Pensa di riproporre il modulo di Palermo domani?
“Abbiamo lavorato su entrambi i moduli, metterò in campo una formazione che potrà passare dall’uno all’altro, e anche ad un terzo modulo, in modo tale che la squadra possa mettere in difficoltà l’avversario. Dobbiamo dare continuità ai risultati, dopo Palermo, allungare la nostra striscia di vittorie, non dobbiamo sottovalutare l’Empoli, che ha fatto buoni risultati, ha giocatori di livello e caratteristiche importanti, dobbiamo pensare solo a vincere domani, senza altri pensier”

De Rossi centrale domani o ritornerà Castan?
“Tutto è possibile, Dani fa benissimo in difesa, ma senza Keita non faremo 7 partite senza De Rossi a centrocampo, perchè mancherebbero delle soluzioni per avere un regista di ruolo, ci serve un centrale o due centrali che saranno Castan e Rudiger di nuovo sul campo, avremo bisogno di loro già da domani e nelle prossime 7 partite”.

Questa Roma è stata costruita per vincere lo Scudetto, ha detto ieri Pallotta, è d’accordo?
“La favorita è la Juventus, hanno vinto 4 scudetti di fila, è normale che sia così. Questo è un campionato più aperto, ci impegneremo per smentire i pronostici, per fare una grande stagione e con un grande traguardo ci serve di non avere infortuni di lunga durata, come accaduto lo scorso anno con Castan e Strootman”

Conte ha parlato bene di lei e della Roma, lei ci ha visto una candidatura ipotetica a diventare suo erede sulla panchina giallorossa?
“Quando si è avversari è normale che nel gioco mediatico e leale con Antonio ci sia da difendere la propria squadra e stuzzicare l’avversario. Sta facendo grandi cose con la Nazionali, non leggo poi tutte le dichiarazioni, so che qua serve vincere, perchè se no c’è sempre gente insoddisfatta, come ha detto Spalletti, è vero, ma non è così che si costruiscono le future vittorie. Seguirò la mia strada, continuerò a lavorare al massimo per il mio club, solo questo mi interessa”

Quando rientrerà Castan? C’è molto ottimismo sul recupero di Strootman, è fiducioso per un suo ritorno ad inizio anno?
“Spero per Kevin, non l’ho mai visto così bene dal primo infortunio ad oggi, da un anno e mezzo è fuori, è sereno e sta lavorando bene, poi siccome è il terzo infortunio consecutivo, ha bisogno di tempo e glielo dobbiamo lasciare. Non sono un medico, ma siamo fiduciosi, rispetterà i tempi e tornerà al 100%. Con Leo ho un rapporto particolare, è quasi come un figlio, sarò il primo contento quando sarà al 100%, il suo momento arriverà, se non sarà domani sarà in questa striscia di 7 partite, gli manca ovviamente il ritmo partita, ma non ci sono problemi, è entusiasta, è sereno ho parlato tanto con lui, sa che io sono onesto con lui, che lo spingo, c’è la concorrenza ma è normale, non dimentico quello che ha fatto con me il primo anno, sarà un giocatore e un uomo importante per noi”.

La difesa continua a subire tanti gol, è un problema tattico, di approccio? Rudiger come sta?
“Antonio è pronto, è guarito, come per Leo ha il problema di riprendere il ritmo giusto, e lo farà attraverso gli allenamenti e le partite ovviamente. Sono d’accordo nel vincere tutte le partite 4-2 da qui alla fine, possiamo fare meglio sul piano difensivo, ma ho rivisto i gol che abbiamo preso, non c’è un parametro che ritorna sempre, sono gol diversi, presi a volte per errori individuali, miglioreremo, ma è sempre un atteggiamento di squadra che conta, i difensori devono fare i difensori, i portieri faranno i portieri veri, a centrocampo devono difendere e la prima linea difensiva è l’attacco. Non voglio perdere questa voglia di andare sempre all’attacco e di vincere, dobbiamo trovare un equilibrio nel fare gol e nel difendere”.

Pallotta parlando di Scudetto ha dettato una linea. Si sente più responsabilità sulle spalle?
“Gioco sempre per vincere, sia nella vita privata sia nella mia professione, quando sono arrivato il primo anno avevo voglia di vincere tutto, cercheremo di farlo, sapendo che c’è un processo di crescita per vincere, il Presidente ha parlato di questo ultimo biennio, facciamo in modo di migliorare non solo la rosa, ma anche i dettagli, il gioco e di conseguenza i risultati”.

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