Le Pagelle di Roma-Fiorentina, a cura di Corrieregiallorosso.com:
De Sanctis – 7,5 Primo tempo da spettatore, come spesso accaduto la scorsa stagione. Nella ripresa non succede nulla quando Ilicic lo sveglia con una punizione diretta all’incrocio che sventa in angolo. Subito dopo si impone ancora su Babacar, a due passi dalla rete, ma il muro pescarese c’è e riceve gli applausi dell’Olimpico impazzito per lui.
Torosidis – 6,5 Il Toro greco conferma quanto di buono fatto vedere in queste stagioni: giocatore dal passo regolare, sempre presente in fase di spinta e attento in fase difensiva
Manolas – 6,5 Prima ottima gara per il greco all’esordio all’Olimpico: autorità, fisico e ottima lettura delle azioni avversarie.
Astori – 6 Sufficiente la prova dell’ex cagliaritano, che spesso e volentieri si trova a marcare Gomez, soprattutto nel secondo tempo quando la Fiorentina ha spinto di più sull’acceleratore.
Cole – 6 – Esordio anche per il terzino inglese che non sfigura e non commettere errori di misura sul piano difensivo. Bravo ad accompagnare l’azione anche nella ripresa.
De Rossi – 6,5 Baluardo difensivo nel vero senso della parola, perchè Garcia gli affida il compito di supportare con la sua forza fisica il duo di centrali completamente inedito. Grande cuore e grande grinta come sempre per DDR
Pjanic – 6,5 Qualità, tocchi magici e la sua capacità innata di giostrare tra le linee creando pericoli continui alla difesa avversaria.
Nainggolan – 8 Man of the match in assoluto: combatte su ogni pallone come se fosse la partita della vita, arpiona qualsiasi palla passi dalle sue parti, rincorre, pressa e in più segna il gol del vantaggio e realizza l’assist del raddoppio per Gervinho.
Iturbe – 6,5 Un funambolo impazzito: corre come un forsennato su tutti i palloni, giocate di qualità e tre ammoniti procuratori per la Fiorentina, segno che a volte è realmente imprendibile. Deve affinare il rapporto tecnico con i compagni in attacco, ma ci sarà tempo.
Gervinho – 6,5 Sarebbe stato forse l’unico insufficiente, per i due errori sotto misura della ripresa che avrebbero evitato 20 minuti di sofferenza alla Roma, poi alla fine si capisce perchè Garcia lo tiene in campo: contropiede fulmineo e quando gli avversari sono stremati, lui ha ancora forza e velocità per saltarli e insaccare in rete.
Totti – 6,5 Primo tempo d’autorità del capitano che è salito in cattedra in diverse circostanze. Cala alla distanza e viene giustamente sostituito al 70′
Keita – 6 Entra e fa capire subito che non sarà un rincalzo di lusso, ma un potenziale titolare per la qualità e l’ardore con con cui gestisce il pallone
Florenzi – 6,5
Ljajic 6
All. Garcia voto 8 – Ricomincia da dove aveva lasciato, nonostante sia costretto a schierare alla prima una Roma “sperimentale”, con una difesa tutta nuova. Azzecca come sempre tutte le scelte e capisce nel momento peggiore della Roma, che bisogna incitare pubblico e squadra.
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