Non c’è pace in casa Roma per quanto riguarda il capitolo infortuni. Da inizio 2021 ad oggi sono quasi una ventina gli stop, quasi tutti di natura muscolare, che hanno colpito e decimato soprattutto il reparto difensivo. Già in occasione della serie ravvicinate di sfide tra campionato ed Europa League che hanno visto protagonisti i giallorossi contro il Braga, Fonseca ha dovuto far fronte ad una vera e propria emergenza difensiva, tanto da doversi inventare di fatto un terzetto del tutto sperimentale. Stessa sorte per la sfida di sabato contro il Sassuolo, dove salvo miracoli, mancheranno Cristante e Smalling, oltre a Kumbulla e Ibanez squalificato. Con il recente rientro dall’isolamento Covid di Jesus, se non ci saranno cattive sorprese dai tamponi dei Nazionali, il tecnico giallorosso avrà a disposizione solo Fazio e Mancini come centrali di ruolo in condizione.
LINEA A 3 o LINEA A 4 – A Trigoria nutrono speranze di poter recuperare qualche big in vista dell’andata dei quarti di finale contro l’Ajax. Nel frattempo Fonseca ha poche soluzioni per affrontare al meglio il Sassuolo, che schierato col 4-2-3-1, potrebbe mettere in seria difficoltà la retroguardia giallorossa. Probabile che si riparta dalla linea a tre composta da Karsdorp-Mancini-Fazio, anche se col Milan l’argentino è apparso in netta difficoltà con questo schieramento. Altra soluzione la difesa a 4 con Fazio-Mancini centrali, Karsdorp e Spinazzola sugli esterni. L’olandese sicuramente giocherà, perché squalificato in Europa. Il problema è anche la composizione del centrocampo: Diawara e Pellegrini sono gli unici mediani a disposizione di Fonseca, vista la squalifica di Villar e le assenze di Cristante e Veretout. Probabili, se non addirittura scontate, le convocazioni di Darboe e Milanese che saliranno dalla Primavera. In attacco maggiore abbondanza con tutti gli effettivi a disposizione tranne Mkhitaryan.
