Roma-Friedkin, terminate le riunioni operative nella capitale: il ‘signing’ negli USA. Ecco...

Roma-Friedkin, terminate le riunioni operative nella capitale: il ‘signing’ negli USA. Ecco l’agenda fino alle firme

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NEWS CGR – Sono stati giorni di intensi confronti nella sede della Roma all’Eur, per definire clausole e dettagli (legali e finanziari) degli accordi preliminari, che porteranno al trasferimento delle quote di maggioranza del club nelle mani di Dan Friedkin. Terminate le riunioni operative, gli advisor del magnate texano torneranno a Houston nelle prossime ore per relazionare l’imprenditore americano sullo stato dei lavori. I prossimi giorni saranno poi dedicati allo scambio delle bozze dei contratti e ad ulteriori riunioni e conference call sull’asse Boston-Houston, tra i legali di Pallotta e quelli di Friedkin. Tutto procede senza intoppi, con reciproca soddisfazione e cresce la voglia di ‘Mr. Toyota’ di subentrare quanto prima al comando dell’As Roma. Il signign è previsto entro fine febbraio e le firme presumibilmente avverranno negli USA, senza necessità di un ritorno nella capitale del folto gruppo di dirigenti del Friedkin Group. Il closing definitivo – come ampiamente spiegato in precedenza – avverrà non prima di 60 giorni a causa di una serie di tecnicismi, obblighi di legge, OPA, rivisitazione dei patti parasociali, regole Antitrust e convocazione delle assemblee degli azionisti.

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