Roma, il futuro è a luci spente

Roma, il futuro è a luci spente

SHARE

Dan e Ryan Friedkin si sono presentati di nuovo a Trigoria, ma qualcuno non li ha nemmeno incrociati: ci sono ma si muovono in punta di piedi. Silenzio assoluto, poche informazioni, rarissime le immagini. Per adesso scelgono il basso profilo. Apparizioni improvvise e poche tracce. A Trigoria ieri, sono stati per circa sei ore, il giorno prima un’oretta. È cominciato così il lavoro effettivo nel centro sportivo della Roma, sempre a contatto con la squadra e con pochi altri fortunati.

Come scrive il Messaggero, insieme a uno dei loro collaboratori di fiducia, Eric Williamson, i Friedkin hanno cominciato a capire dove sono capitati, che tipo di lavoro li aspetta e come gestirlo. Non vogliono luci addosso, si concedono a pochissime foto. Stanno prendendo contatto con il mondo della Roma, fornendo poche informazioni anche ai collaboratori giallorossi che da tempo si occupano di comunicazione e che lo hanno fatto per tutta la gestione Pallotta. Hanno molti affari in giro per l’Europa, potrebbero fare avanti e indietro con Roma da qui ai prossimi mesi. Ad esempio, Dan dovrebbe lasciare la Capitale a breve, mentre il figlio resterà. Gli incontri istituzionali ci saranno. E non solo quelli con il Campidoglio, ma pure con i vari dirigenti dello sport, dal Coni, alla Lega fino alla Figc.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.