Investimenti mirati, ma non spese ingenti, tipicamente estive. Josè Mourinho, dopo Tiago Pinto, ha tratteggiato i contorni economici dei movimenti di mercato che la Roma potrà fare a gennaio. Diversi agenti che hanno provato a proporre nelle scorse settimane alcuni calciatori, hanno ricevuto una risposta più o meno chiara da Trigoria: meglio se l’operazione è in prestito con diritto di riscatto. Nel frattempo però il GM giallorosso dovrà cercare anche di trovare una sistemazione ad alcuni calciatori bocciati da Mou. Reynolds sarà ceduto in prestito, per fare esperienza e provare a rivalutarsi dopo i 6 milioni più bonus spesi dalla Roma un anno fa e sull’out di destra si cercherà un terzino d’esperienza che possa rappresentare in questa fase una buona alternativa a Karsdorp.
A centrocampo Diawara e Villar sono in uscita, mentre Bove e Darboe resteranno in rosa. Vista la svolta tattica e il passaggio alla difesa a tre, Kumbulla, che ha trovato continuità nell’ultimo mese, difficilmente partirà a meno che la Roma non individui un centrale mancino che possa sostituirlo. Il dubbio più grande riguarda Mayoral: fino a 10 giorni fa era certo l’addio a gennaio dello spagnolo che negli ultimi giorni però sta recuperando terreno nelle gerarchie di Mou. Se dovesse convincere nelle ultime sfide di gennaio, potrebbe restare fino a giugno in prestito. Infine Tiago spera anche di piazzare Fazio e Santon, liberandosi così della parte residuale dei rispettivi ingaggi.
