Roma, il «sacrificio» di Romagnoli per prendere Dzeko

Roma, il «sacrificio» di Romagnoli per prendere Dzeko

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Corriere della Sera (G. Piacentini)- C’è bisogno di una scossa nel mercato della Roma. Se ne sono resi conto i dirigenti romanisti, soprattutto dopo la non brillante prestazione degli uomini di Garcia nella prima uscita stagionale contro il Gyirmot Gyor (serie B ungherese) di sabato scorso a Pinzolo..
E se è vero che il calcio d’estate va preso con le molle, è altrettanto vero che l’esordio dei giallorossi ha evidenziato quello che il tecnico francese va dicendo da un po’ di tempo: la Roma va rinnovata profondamente. «Servono 3 acquisti» ha detto alcuni giorni fa l’allenatore, che in tempi non sospetti aveva anche sottolineato,facendo arrabbiare non poco il presidente James Pallotta, come prima di acquistare la Roma dovesse vendere.
La priorità è il centravanti, e il nome in grado di tranquillizzare una piazza che già ha cominciato a storcere il naso – anche se le poche decine di contestatori di Pinzolo non possono rappresentare l’umore di tutta una tifoseria – è quello di Edin Dzeko.

Il d.s. Walter Sabatini ha fiutato il momento e nelle prossime ore proverà a sferrare l’affondo decisivo per portare in giallorosso l’attaccante, che nel frattempo è stato convocato per la tournée in Australia in cui i Citizens affronteranno proprio la Roma. Il sogno della dirigenza romanista è che Dzeko possa arrivare in Australia con il City e proseguire la tournée in giallorosso: in questo senso saranno decisive le prossime 48 ore, in cui è previsto un incontro tra il d.s. Sabatini (e il d.g. Baldissoni, che molto probabilmente non partirà con la squadra) e la dirigenza del City, che nelle settimane scorse ha provato a chiedere in cambio Pjanic, ricevendo un secco rifiuto.
Per finanziare l’onerosissima operazione – servono una ventina di milioni per il cartellino e l’ingaggio sarà di circa 4,5 milioni netti per cinque anni – ci sarà bisogno di un sacrificio e il nome più gettonato continua ad essere quello di Alessio Romagnoli visto che il piano A, che prevedeva la triplice cessione di Destro (non è ancora tramontata la possibilità che finisca al Monaco), Gervinho e Doumbia, ha tempistiche più lunghe del previsto.
Per il difensore il Milan fa sul serio ed ha alzato la sua offerta a più di 20 milioni, compresi i bonus, la Roma continua a chiederne 30: l’a.d. rossonero Adriano Galliani sembra disposto a fare uno sforzo ulteriore per accontentare Mihajlovic. A quelle cifre non si brinderebbe solo a Milanello ma anche a Trigoria.

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