Le linee guida del mercato estivo della Roma le ha svelate, indirettamente, Mourinho alla vigilia del match con il Sassuolo dello scorso febbraio: «Noi non possiamo costruire dal basso come fanno loro con Maxime Lopez e Ferrari, abbiamo meno qualità». La qualità sarà la stella polare della prossima campagna acquisti. Anche perché nelle idee di José c’è quella di tornare alla difesa a 4, con uno dei due centrali che deve saper impostare. Da un anno e mezzo gli scout giallorossi stanno seguendo Senesi, centrale mancino del Feyenoord. Il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2023 e un costo che si aggira sui 15 milioni. Avvicinato anche Ginter del Monchengladbach, che all’occorrenza può ricoprire il ruolo di terzino destro. Si libera a giugno: il tedesco ha diverse proposte (la più vantaggiosa sembra essere quella dell’Inter) tra cui quella di Pinto.
Come scrive il Messaggero, costa invece più di 20 milioni Renato Sanches, in orbita Milan. Il giocatore piace e non poco sia al gm che a Mou che possono vantare come corsia preferenziale l’avallo della Gestifute di Mendes. In mediana, José farebbe carte false per Hojbjerg (Tottenham) ma l’operazione rischia di essere proibitiva In attacco invece molto dipenderà da Zaniolo. Per intenderci: l’investimento pesante arriverà soltanto nel caso in cui Nicolò dovesse essere ceduto. I nomi nel taccuino di Pinto sono Guedes (la prima scelta: 13 gol col Valencia) e Kostic (52 assist nelle ultime 4 stagioni all’Eintracht). In Italia piace Raspadori. Capitolo terzino destro: Dalot (United) e Molina (Udinese) sono i preferiti. Riguardo Spinazzola, la prossima settimana il laterale volerà in Finlandia per l’ok definitivo del professor Leimpainen.
