Sale l’attesa in casa Roma per il posticipo di domenica 2 dicembre, valido per la quattordicesima giornata del campionato 2018/2019. I giallorossi di Di Francesco ospiteranno all’Olimpico l‘Inter dell’ex Spalletti con un obiettivo ben chiaro in testa: conquistare tre punti fondamentali per la rincorsa a una della prime quattro posizioni che vale la Champions League. Calcio d’inizio alle 20.30.
Quella che si giocherà nella splendida cornice dell’Olimpico non sarà una partita come tutte le altre per molti dei protagonisti in campo. Juan Jesus e Zaniolo affronteranno la squadra che li ha lanciati nel calcio che conta ma l’ex più atteso sarà sicuramente Luciano Spalletti, che proprio a Roma ha scritto pagine importanti della sua carriera da allenatore. Sarà anche la prima di Nainggolan da avversario nello stadio che l’ha osannato per quattro stagioni e che ancora rimpiange i suoi gol e la sua furia agonistica.
Due squadre, Roma e Inter, che scenderanno in campo con la stessa ambizione, quella di togliere punti agli avversari diretti mantenendo aperta la corsa alle prime quattro posizioni e cercando allo stesso tempo di non far scappare la Juventus verso l’ottavo titolo consecutivo. I giallorossi avranno una motivazione in più: quella di vendicare il brutto 3 a 1 subito a domicilio nel girone d’andata del campionato 2017/2018.
Anche le quote di BetStars preannunciano una sfida estremamente equilibrata. La Roma avrà dalla sua la forza di un pubblico che nonostante l’avvio di stagione fra alti e bassi non ha mai fatto mancare il proprio supporto. L’Inter è sicuramente cresciuta rispetto allo scorso anno ma dovrà evitare quei cali di concentrazione ben evidenziati dalla brutta sconfitta per 4 a 1 contro l’Atalanta.
Sarà spettacolo assicurato domenica sera, per una sfida che nel passato ha regalato gol ed emozioni ai tifosi e a tutti gli amanti del bel calcio. Negli annali della Serie A sono rimaste indelebili le sfide del 3 maggio 1999, vinta per 5 a 4 dai nerazzurri grazie alle doppiette di Ronaldo e Zamorano, quella del 26 ottobre 2005 resa celebre dal meraviglioso pallonetto di Totti e vinta dai giallorossi per 3 a 2, e, in tempi più recenti, quella del 30 novembre 2014 in cui i due gol di Pjanic furono fondamentali per il 4 a 2 .finale
Roma e Inter si sono affrontate per 174 volte nella massima serie: nelle 87 partite in casa, i giallorossi hanno collezionato 36 vittorie, 23 pareggi e 28 sconfitte, segnando 136 gol e subendone 118. Tenendo conto anche delle gare disputate a San Siro, l’Inter è in vantaggio nei precedenti con 73 vittorie, 50 pareggi e 51 sconfitte.
Contro i nerazzurri Di Francesco dovrebbe puntare ancora una volta su quel 4-2-3-1 che sembra aver dato un nuovo equilibrio alla squadra. In porta posto assicurato per Olsen. Nella linea a 4 difensiva spazio per uno tra Florenzi e Santon a destra, Kolarov a sinistra e Manolas e Fazio in mezzo con Juan Jesus pronto alla maglia da titolare se il greco dovesse risentire dei problemi fisici che l’hanno rallentato nell’ultimo periodo. Davanti alla diga di centrocampo composta da N’Zonzi e Cristante ci sarà il trio di trequartisti formato da El Shaarawy, Lorenzo Pellegrini e Under con Kluivert come possibile alternativa. Fiducia in attacco per Dzeko con il rinato Schick a contendergli il ruolo di centravanti.
Due le opzioni a disposizione di Spalletti, che scioglierà all’ultimo minuto la riserva sull’assetto difensivo. In caso di linea a 3 (probabile visti i recenti infortuni di Dalbert e Vrsaljko) davanti a Handanovic ci saranno Miranda, Skriniar e De Vrij. A centrocampo spazio per Asamoah a sinistra, Brozovic e Gagliardini in mezzo e uno tra Politano e D’Ambrosio a destra. Nel reparto offensivo Icardi con Perisic e Nainggolan a supporto. Se la scelta sarà quella della difesa a 4 fuori Miranda, Asamoah e D’Ambrosio terzini, Brozovic e Vecino in mezzo al campo con l’attacco affidato a Politano, Nainggolan e Perisic a supporto di Icardi.
