Nella tredicesima giornata del massimo campionato, si affrontano all’Olimpico Roma e Inter, match che negli ultimi dieci anni ha quasi sempre offerto grande spettacolo in campo e soprattutto ha rappresentato, in diverse stagioni, la sfida Scudetto.
Sono 81 i precedenti assoluti tra le due formazioni, con 32 vittorie dei giallorossi, 27 i successi dei nerazzurri e 22 pareggi. Nella storia di questa partita il match nel quale è stato segnato il maggior numero di marcature risale al 3 maggio 1999. In quel frangente l’incontro terminò 5-4 per i nerazzurri, con Ronaldo e Baggio che fecero impazzire la difesa di Zeman.
Roberto Mancini ritrova la Roma, da avversario sulla panchina dell’Inter, a distanza di sei anni: sono 8 le sfide tra lui e la Roma sulla panchina nerazzurra, con 3 vittorie, 2 sconfitte e 3 pareggi. Il più ampio successo della squadra giallorossa, all’ora allenata da Luciano Spalletti, è il 6-2 maturato all’Olimpico nella finale d’andata della Coppa Italia 2006-2007.
L’Inter attualmente occupa il settimo posto in classifica con 17 punti e arriva al match di domani sera dal pareggio in rimonta nel derby contro il Milan. Sono 15 i gol subiti complessivamente mentre 18 le reti realizzate da Icardi e compagni. La squadra di Garcia mantiene stabile il dato della seconda miglior difesa del torneo, con solo 7 gol passivo e il terzo miglior attacco del campionato con 21 reti, dietro Napoli e Juventus.
La particolarità stagionale riguarda l’imbattibilità casalinga: Morgan De Sanctis non subisce gol da 540 minuti in Serie A e la Roma in casa è l’unica squadra in Europa che non ha ancora subito reti.
Uno sguardo agli attaccanti: nell’Inter Rodrigo Palacio è ancora a secco in gare ufficiali, ma alla Roma ha segnato in carriera già 4 reti (quarta vittima preferita dopo Parma, Catania e Lazio); Icardi e Osvaldo hanno segnato rispettivamente una rete contro la Roma in carriera. Nei giallorossi sono 12 i gol segnati da capitan Totti contro i nerazzurri; tre invece i gol di Destro contro i nerazzurri (terza miglior vittima) due invece quelli di Adem Ljajic.
