Juan Jesus è stato intervistato al termine del match contro la Chapecoense. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport:
“È stata un’emozione unica anche perché conoscevo una delle vittime, eravamo cresciuti insieme nell’International di Porto Alegre. Preferirei non fare queste partite, ma farne di più divertenti. L’importante però è aiutare la Chapecoense, aiutare le loro famiglie. Ora non stanno andando bene in campionato, ma si riprenderanno. Sono diventati grandi, mi hanno insegnato tante cose. Si potrebbe fare anche di più per aiutarli in Brasile. Parlavano tutti di aiutarli all’inizio, ma in pochi in realtà stanno facendo qualcosa”.
