Roma, la lunga estate calda

Roma, la lunga estate calda

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Leggo (F.Balzani) – Sarà un’estate bollente, e non solo per i cicloni Cerbero, Minosse e Caronte che porteranno 45 gradi sulla capitale. A Trigoria, dove ormai si pensa ai preliminari di Champions difficilmente evitabili, c’è un’altra perturbazione che scalderà e dividerà in due il mercato giallorosso e che ha come simbolo il “gatto maculato” di Walter Sabatini. Il ds, infatti, sarà chiamato ad accelerare le mosse da felino, ed evitare quindi la cessione dei big, per due motivi: 1) il 30 giugno si chiude un bilancio che dovrà far registrare 30 milioni di attivo, e lo stesso giorno scade il contratto del dirigente che potrà liberarsi (e andare al Bologna di Saputo che in questi giorni ha ottenuto l’ok da Pallotta) una volta aggiustati conti e riscatti; 2) a meno di miracoli (il Frosinone retrocesso che ferma il Napoli al San Paolo e la Roma vittoriosa a San Siro col Milan) la squadra di Spalletti giocherà i preliminari di Champions tra il 14 e il 25 agosto.
Una doppia sfida che potrebbe portare nell’urna una delle due squadre di Manchester (decisiva la sfida di stasera dello United col West Ham), il Monaco, il Porto, il Mönchengladbach, l’Ajax o il Villarreal e che negli ultimi 6 anni – a parte il Milan nel 2013 – ha visto le italiane sempre fuori: Lazio, Napoli, Samp e Udinese (due volte). In mezzo ci sono anche Europei e Coppa America, di conseguenza Sabatini dovrà muoversi in fretta prima di passare il testimone a luglio al pool di ds composto dal vice Massara, Balzaretti e Zecca. La via più breve porta alla cessione di Nainggolan o Pjanic, ma i giocatori vogliono restare e Pallotta non vuole indebolire il reparto più forte della squadra. Anche per questo si sta studiando il rinnovo del bosniaco in modo da eliminare la clausola rescissoria da 38 milioni.
Ecco quindi il piano B: raccogliere almeno 40 milioni dalle cessioni di Sanabria (ieri sondaggio del Valencia), Sadiq, Iago Falque, Doumbia (pista cinese sempre calda), Paredes e Ricci entrato nel mirino dell’Inter in sinergia col Bologna che darebbe Diawara alla Roma. Da valutare anche Rüdiger sul quale – secondo i tabloid inglesi – è piombato il Liverpool con 19 milioni. Nel frattempo però va rinforzata la difesa e non a caso in questi giorni a Roma si è affacciato Benatia. “Difficile”, dice Sabatini che ha chiuso male il suo rapporto col marocchino, ma una volta andato via Walter e con Hummels al Bayern non è escluso il gran ritorno in prestito. «Il 3° posto non va sottovalutato» dice intanto Baldissoni, ma il rimpianto per non aver portato prima Spalletti sulla panchina resta forte così come la paura di perdere i 50 milioni della Champions (22 dalle tv, 12 di bonus, altri 16 per la seconda quota dei diritti) a pochi giorni dalla chiusura del mercato.

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