Roma, la maledizione crociato ritorna e colpisce Zappacosta. Florenzi in dubbio per...

Roma, la maledizione crociato ritorna e colpisce Zappacosta. Florenzi in dubbio per il Cagliari. Nainggolan: “Per giocare all’Olimpico servono le palle”

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CGR DAY REWIND – Altra tegola pesantissima per la Roma. Nel pomeriggio la società giallorossa ha confermato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro per Davide Zappacosta. L’infortunio, occorso nella seduta odierna di allenamento, sarebbe stato del tutto fortuito. Il terzino, arrivato quest’estate dal Chelsea, era appena rientrato dall’infortunio al polpaccio dopo aver giocato solamente 12 minuti in stagione.

Allenamento a Trigoria per il resto della squadra dopo il rientro dalla trasferta in Austria. Consueto lavoro di scarico per chi ha giocato contro il Wolfsberger, mentre è rimasto a casa Alessandro Florenzi dopo la violenta sindrome influenzale che lo ha colpito ieri e che lo mette a rischio per la gara di domenica.

Proprio in vista della sfida contro il Cagliari domani alle 13.30 a Trigoria parlerà Paulo Fonseca. Tanti i dubbi di formazione per il tecnico lusitano che non potrà contare sugli indisponibili: Perotti, Under, Pellegrini, Cetin, Mkhitaryan e ovviamente Zappacosta.

“È stato bello iniziare una partita dopo 7 mesi, anche se il punteggio non è soddisfacente” – ha commentato Nikola Kalinic su Instagram a margine dell’impegno contro gli austriaci del Wolfsberger che lo ha visto impiegato per tutti i 90 minuti. “Ora dobbiamo concentrarci per domenica” ha concluso l’attaccante croato.

Intervistato da La Repubblica ha parlato anche Radja Nainggolan alla vigilia della sfida di domenica che lo vedrà per la prima volta da avversario all’Olimpico. “Mi fa molto effetto, non so cosa aspettarmi. Spero non mi fischino”. “Ero felice a Roma, ho pensato di chiudere la carriera lì ed è stata una grande delusione dover andare via. – ha aggiunto il belga – nella vita a volte però le strade si riuniscono”. Interessante infine il passaggio sull’ambiente romano e le pressioni intorno alla squadra: “Ci vogliono le palle per giocare a Roma. Serve carattere, tanti giocatori forti infatti lì hanno steccato”

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