Roma, la probabile formazione. Basterà per battere lo Shakhtar?

Roma, la probabile formazione. Basterà per battere lo Shakhtar?

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Diciamolo chiaramente: per una Roma al massimo della forma e con delle idee lo Shakhtar Donetsk dovrebbe essere un avversario agevole sulla strada che porta ai quarti di finali di Champions League. Per questa Roma, però, le cose si fanno difficili. Il momento è pessimo, la squadra è in crisi di risultati e di gioco, e lo Shakhtar ha potuto prepararsi esclusivamente per la Champions, poiché in Ucraina il campionato deve ancora iniziare.
Questi avversari non vanno sottovalutati, soprattutto in un momento così difficile. Lo Shakhtar è una squadra compatta, con grandi individualità (Chygrynskiy, Srna e l’ex Arsenal Eduardo su tutti). Ranieri sembra deciso a schierare il tridente Menez-Vucinic-Totti, lasciando in panchina, dal primo minuto, Borriello. Un attaccante come quest’ultimo non dovrebbe mai essere lasciato fuori, ma è anche vero che, subentrando, garantirebbe un approccio e un’entrata in partita immediata, cosa che il Capitano, entrando in corsa, potrebbe non riuscire a fare. Se la probabile formazione sarà anche quella ufficiale di questa sera, Menez agirebbe alle spalle delle due punte, davanti a un centrocampo “operaio” formato da De Rossi, Simplicio e Perrotta. In difesa, Juan (l’unico che nelle ultime partite ha sempre giocato, non essendo stato coinvolto in attimi di follia e conseguenti espulsioni) viene lasciato a riposo in panchina, a vantaggio di Mexes e Burdisso. Confermati, naturalmente, Cassetti e Riise sulle fasce, mentre al posto di Julio Sergio, bloccato da un problema alla schiena, giocherà Doni. Sarà questa la formazione giusta? Sarà sufficiente per battere gli ucraini?

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